Mark Hodgkinson, noto giornalista sportivo e esperto di tennis, ha recentemente pubblicato una biografia che offre uno sguardo intimo e profondo su uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi: Novak Djokovic. Il libro, intitolato “Novak. Nella mente di Djokovic”, è il primo titolo della rinata casa editrice Limina, un marchio che ha segnato un’epoca nella letteratura sportiva in Italia. Disponibile in libreria dal 21 gennaio, in concomitanza con il prestigioso torneo degli Australian Open, questa biografia è già stata definita “Miglior libro di sport dell’anno” dal quotidiano The Times.
La storia di Novak Djokovic
La storia di Djokovic è strettamente legata a un contesto storico e culturale complesso. Nato nel 1987 a Belgrado, il tennista ha trascorso la sua infanzia in una Serbia dilaniata dalla guerra, un periodo che ha forgiato il suo carattere e la sua determinazione. Hodgkinson esplora i momenti difficili della giovinezza di Djokovic, dai primi allenamenti in una città sotto assedio alla resilienza dimostrata dalla sua famiglia nel sostenerlo nella sua passione per il tennis. I genitori, in particolare, hanno fatto enormi sacrifici per garantire a Novak l’accesso alle migliori opportunità, portandolo in accademie di tennis anche al di fuori della Serbia.
Un viaggio nella psicologia di un campione
L’autore del libro non si limita a narrare la carriera sportiva di Djokovic, ma si addentra nella sua psicologia, cercando di spiegare le complessità del suo carattere. Djokovic è spesso descritto come un campione controverso; nonostante i suoi successi, ha dovuto affrontare critiche e incomprensioni da parte di pubblico e media. Hodgkinson parla con amici, mentori, ex allenatori e persino avversari di Djokovic per ricostruire un mosaico che rivela non solo le vittorie sul campo, ma anche le battaglie interne che il tennista ha affrontato nel corso della sua vita.
Uno degli aspetti più affascinanti del libro è la rivelazione del lato più umano di Djokovic. Hodgkinson racconta delle sue esperienze di vulnerabilità, come la detenzione in un centro australiano per migranti, momento che ha segnato profondamente Djokovic e la sua carriera. Questo episodio evidenzia la sua lotta contro le avversità e la sua capacità di rialzarsi, un tema ricorrente nella vita del tennista.
Credenze e scelte di vita
Inoltre, la biografia si sofferma sulle sue credenze in teorie salutistiche alternative e sull’evoluzione emotiva che ha caratterizzato gli ultimi anni della sua vita. Djokovic è noto per essere un appassionato di alimentazione sana e pratiche di meditazione, elementi che ha integrato nella sua routine per migliorare le sue prestazioni atletiche. Queste scelte, tuttavia, non sono state sempre comprese dal pubblico, il quale ha talvolta criticato Djokovic per le sue posizioni su vaccini e salute.
Hodgkinson non teme di affrontare le eccentricità di Djokovic e la sua incessante ricerca della perfezione. La biografia mette in luce la mente strategica del tennista, che, come afferma l’autore, rappresenta “la testa più originale del tennis, e forse di tutti gli sport”. La capacità di Djokovic di analizzare le situazioni, di adattarsi e di superare le aspettative è ciò che lo ha reso unico nel suo genere.
Il ruolo della famiglia
Un altro tema centrale del libro è il rapporto di Djokovic con la sua famiglia. La figura dei genitori, in particolare quella del padre, emerge con grande forza, rappresentando il sostegno incondizionato di cui Djokovic ha beneficiato. Il legame con la moglie, Jelena, è altrettanto significativo e contribuisce a chiarire l’importanza dell’amore e della stabilità nella vita del tennista. Hodgkinson esplora come il supporto emotivo e pratico della sua famiglia sia stato cruciale nella costruzione della sua carriera e della sua identità.
In questo ritratto complesso, il lettore ha l’opportunità di comprendere non solo il campione che ha conquistato un numero record di titoli del Grande Slam, ma anche l’uomo dietro il mito. Djokovic è descritto come un personaggio che, nonostante i suoi successi, ha affrontato momenti di crisi e di introspezione. La biografia di Hodgkinson non è solo la cronaca di una carriera sportiva, ma un viaggio nella mente di un atleta che ha saputo trasformare le sue debolezze in punti di forza.
Con “Novak. Nella mente di Djokovic”, Hodgkinson ci regala una narrazione avvincente e illuminante, che non solo celebra le gesta di un grande tennista, ma invita anche a riflettere sulla complessità dell’essere un campione in un mondo che spesso richiede di essere perfetti. Un’opera fondamentale per chiunque desideri conoscere a fondo la figura di Djokovic, un atleta che continua a scrivere la storia del tennis con la sua carriera straordinaria.
