Categories: Calcio

La serie b lancia il suo canale di streaming innovativo

La serie b lancia il suo canale di streaming innovativo - ©ANSA Photo

La Lega Serie B ha avviato un progetto innovativo con il lancio di ‘LaB Channel’, un canale autoprodotto che promette di trasformare la visione del campionato cadetto. Grazie a un accordo con Amazon Prime, gli appassionati potranno seguire tutte le partite della Serie B a partire dalla 16ª giornata, prevista per il prossimo fine settimana. Gli utenti avranno accesso ai contenuti del canale tramite un abbonamento dedicato, già disponibile per i membri di Amazon Prime.

La creazione di un canale autoprodotto nasce dall’esigenza di aumentare la visibilità del campionato di Serie B, spesso considerato di secondo piano rispetto alla più prestigiosa Serie A. Il presidente della Lega B, Mauro Balata, insieme ai club, ha lavorato intensamente per realizzare questa proposta, segnando un’importante evoluzione nella trasmissione e nel seguito del calcio di seconda divisione. Fino ad oggi, le partite della Serie B erano visibili esclusivamente su Dazn, che ha rinnovato il contratto per la trasmissione in co-esclusiva di tutte le partite, compresi playoff e playout, per il triennio 2024-2027.

Un passo significativo per la Lega B

L’introduzione di ‘LaB Channel’ rappresenta un passo importante per la Lega B, che ha superato vari ostacoli tecnici e ha ottenuto l’approvazione dall’Agcom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Il canale è ora attivo e pronto per l’adesione. Per attivarlo su Prime Video, è sufficiente essere già clienti Amazon Prime o sottoscrivere un nuovo abbonamento, aggiungendo ‘LaB Channel’ al pacchetto. Questa nuova opzione non si limita alla trasmissione delle partite, ma include anche contenuti extra, come:

Highlights delle partite
Interviste con giocatori e allenatori
Approfondimenti sulle squadre del campionato

Maggiore visibilità per il calcio italiano

Cosa significa tutto ciò per i tifosi e per il calcio italiano? La creazione di un canale autoprodotto è un chiaro segnale di come la Lega B intenda valorizzare il proprio prodotto e garantire una maggiore visibilità ai club. In un contesto in cui il calcio cerca di adattarsi ai cambiamenti delle abitudini di consumo, l’autoproduzione rappresenta un’opportunità per raggiungere un pubblico più ampio e coinvolgere maggiormente i tifosi.

Inoltre, l’accordo con Amazon Prime non si limita a trasmettere le partite, ma si inserisce in un contesto più ampio di innovazione e sviluppo. Prime Video sta cercando di ampliare la propria offerta di contenuti sportivi, e la partnership con la Lega B potrebbe attrarre nuovi abbonati. Offrire eventi sportivi live è una strategia che ha già portato risultati positivi per altre piattaforme, e la Serie B potrebbe trarne vantaggio.

Un’opportunità per il futuro del calcio

Il progetto ‘LaB Channel’ risponde anche alle crescenti richieste dei tifosi per un accesso più facile e diretto alle partite delle loro squadre del cuore. Con la possibilità di seguire il campionato comodamente da casa, tramite dispositivi come smart TV, tablet o smartphone, la Lega B si propone di avvicinare il pubblico e migliorare l’esperienza di visione.

In conclusione, la nascita di ‘LaB Channel’ segna l’inizio di una nuova era per la Serie B e il calcio italiano. La Lega B dimostra che è possibile innovare e adattarsi alle nuove sfide del mercato, offrendo ai tifosi un modo completamente nuovo di vivere il campionato. Con questa iniziativa, il campionato cadetto potrebbe finalmente ottenere la visibilità e il rispetto che merita, attirando un numero crescente di appassionati e costruendo una comunità di tifosi ancora più forte e unita.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,