
La Roma e l'Automobile Club Roma uniti per la sicurezza stradale - ©ANSA Photo
La sicurezza stradale è un tema cruciale, particolarmente in una città come Roma, dove il numero degli incidenti continua a destare preoccupazione. Con l’avvio della terza edizione della campagna “Tieni in gioco la vita”, che ha già coinvolto oltre duecento studenti di sei scuole romane e le formazioni Primavera maschile e femminile dell’AS Roma, si cerca di affrontare questa problematica in modo educativo e coinvolgente. L’obiettivo è sensibilizzare i giovani sui comportamenti responsabili alla guida, contribuendo a ridurre il drammatico bilancio di incidenti stradali nella Capitale.
Dati allarmanti sugli incidenti stradali a Roma
Nel 2023, Roma ha registrato 12.817 incidenti stradali, con un bilancio di 154 morti e 16.023 feriti, secondo le statistiche dell’ACI e dell’ISTAT. Questi dati rappresentano un leggero aumento rispetto al 2022, che riportava 13.181 incidenti, 150 morti e 16.618 feriti. Le principali cause di questi incidenti comprendono:
- Mancato rispetto della segnaletica
- Distrazione alla guida
- Non rispetto della distanza di sicurezza
- Eccesso di velocità
Un dato preoccupante è che tra i feriti vi sono 1.030 ragazzi fino a 17 anni, con tre morti in questa fascia d’età.
La campagna “Tieni in gioco la vita”
La campagna “Tieni in gioco la vita” si propone di educare i giovani attraverso corsi teorici e pratici. Recentemente, oltre 150 studenti dei licei Socrate, Giovanni Keplero e dell’Istituto Pacinotti – Archimede hanno partecipato a lezioni tenute presso la Biblioteca Arcipelago dell’VIII Municipio. L’intento è rendere il tema della sicurezza stradale non solo informativo, ma anche coinvolgente.
L’evento ha visto la partecipazione di figure istituzionali come Amedeo Ciaccheri, presidente del Municipio VIII, e Riccardo Alemanno, direttore dell’Automobile Club Roma. Quest’ultimo ha supportato l’iniziativa fornendo veicoli per le attività pratiche, avvicinando i ragazzi alla realtà della guida.
Formazione e attività pratiche
Il corso teorico, condotto da Valerio Vella, responsabile ACI Ready2Go, ha affrontato temi cruciali come i limiti di velocità, la sicurezza attiva e passiva, e i dispositivi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems). È stata evidenziata l’importanza della concentrazione al volante, un aspetto spesso trascurato dai conducenti più giovani. Una testimonianza toccante è stata quella di Luca Valdiserri, un giornalista che ha condiviso la tragica perdita del figlio Francesco, investito da un’auto fuori controllo, sottolineando quanto possa essere devastante un incidente stradale.
Dopo le lezioni teoriche, gli studenti hanno partecipato a un’attività pratica nell’area di parcheggio concessa dal Municipio, dove hanno appreso la corretta posizione di guida e hanno svolto esercizi pratici come lo slalom dinamico, utile per comprendere le dinamiche del sovrasterzo e del sottosterzo, e l’utilizzo del dispositivo ABS. Questi esercizi hanno fornito competenze pratiche e hanno contribuito a una maggiore consapevolezza sulla sicurezza stradale.
Giuseppina Fusco, presidente dell’Automobile Club Roma, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, affermando che l’Automobile Club Roma rinnova il proprio impegno per la sicurezza stradale, indirizzando i corsi a studenti in età da patente per sensibilizzarli a comportamenti responsabili. Ha anche espresso gratitudine nei confronti del Municipio Roma VIII per il supporto che ha reso possibile l’utilizzo delle aule e delle aree per le attività formative.
Questa collaborazione tra istituzioni pubbliche e private è fondamentale per creare un ambiente più sicuro sulle strade di Roma. In un contesto in cui gli incidenti stradali rappresentano una delle principali cause di morte tra i giovani, iniziative come queste possono fare la differenza. L’educazione alla sicurezza stradale deve diventare una priorità per tutta la comunità, affinché si possa sperare in un futuro in cui gli incidenti stradali diventino sempre più rari. La campagna “Tieni in gioco la vita” è solo un passo verso questo obiettivo e rappresenta un segnale importante di come si possa lavorare insieme per un cambiamento positivo.