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La rivoluzione elettrica nel mondo delle due ruote

Il mercato delle moto e dei ciclomotori elettrici in Italia si trova attualmente a un bivio, con percorsi di crescita divergenti tra questi due segmenti. Da una parte, i ciclomotori elettrici stanno vivendo un momento di espansione grazie a una domanda crescente, supportata da incentivi statali ben accolti dal pubblico. Dall’altra, le moto elettriche non riescono a decollare nonostante gli ingenti incentivi economici. Questa situazione pone interrogativi sulle dinamiche del mercato e sull’efficacia delle politiche di incentivazione in atto.

Negli ultimi anni, il governo italiano ha messo in campo un considerevole piano di incentivi per favorire la transizione verso la mobilità elettrica. Con 45 milioni di euro stanziati per il 2024 riservati ai veicoli elettrici, l’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di CO2 e promuovere soluzioni di trasporto più sostenibili. Tuttavia, l’impatto di questi incentivi ha evidenziato una chiara discrepanza tra ciclomotori e moto elettriche.

Ciclomotori elettrici: un successo crescente

I ciclomotori elettrici hanno beneficiato notevolmente degli incentivi statali. Questi veicoli, ideali per spostamenti urbani grazie alla loro velocità limitata a 45 km/h, hanno visto una rapida adesione da parte dei consumatori. Gli incentivi, che coprono una parte significativa del costo, rendono i ciclomotori elettrici un’opzione molto competitiva rispetto ai loro omologhi a combustione interna. La risposta del mercato è stata forte, con i fondi destinati a questi veicoli che sono stati prontamente esauriti, come dimostrato dall’esperienza del 2022, quando i 15 milioni di euro disponibili per i ciclomotori elettrici sono stati velocemente assorbiti dal mercato.

Moto elettriche: sfide e opportunità

Al contrario, le moto elettriche si trovano in una situazione più complessa. Nonostante gli incentivi, che possono coprire fino a un terzo del prezzo di listino, le vendite di moto elettriche rimangono modeste. Nel 2023, sono state immatricolate solo 364 unità rispetto alle 145.000 moto a combustione interna. Le ragioni di questo divario sono molteplici: il prezzo delle moto elettriche rimane elevato, l’autonomia delle batterie è vista come insufficiente per le esigenze di chi utilizza la moto per lunghi viaggi, e la mancanza di un “suono vero” è percepita negativamente da molti appassionati. Inoltre, i tempi e costi di ricarica sono ancora un limite rispetto alla rapidità e convenienza di un rifornimento di carburante tradizionale.

Differenze culturali e di mentalità

Le differenze culturali e di mentalità giocano anch’esse un ruolo cruciale. I ciclomotori vengono spesso scelti per la loro praticità e economicità negli spostamenti urbani, mentre le moto sono spesso acquistate per passione, con un forte desiderio di prestazioni e caratteristiche specifiche che le attuali moto elettriche non soddisfano pienamente. I motociclisti apprezzano il rombo del motore e l’autonomia di centinaia di chilometri, aspetti che le moto elettriche attuali non possono garantire.

Analisi delle tendenze di mercato

L’analisi dei dati di immatricolazione conferma queste tendenze. Mentre i ciclomotori elettrici stanno guadagnando terreno a scapito dei modelli a combustione interna, con un calo delle vendite di questi ultimi del 30% dal 2020 al 2023, le moto elettriche continuano a lottare per conquistare una quota di mercato significativa. Le immatricolazioni di moto elettriche nel 2023 sono state inferiori rispetto all’anno precedente, nonostante una leggera crescita nel 2024.

Futuro del mercato delle due ruote elettriche

Il futuro del mercato delle due ruote elettriche in Italia appare destinato a una crescita, ma i ritmi saranno irregolari e dipendenti da diversi fattori. Per i ciclomotori, la domanda di mobilità urbana sostenibile potrebbe essere ulteriormente stimolata da un incremento delle infrastrutture di ricarica pubbliche e da un calo dei costi delle batterie. Le batterie degli scooter, estraibili e ricaricabili facilmente in casa o in ufficio, rappresentano un vantaggio significativo per l’utenza urbana.

Per le moto, sarà necessario un progresso tecnologico che permetta di ottenere batterie più leggere, con maggiore autonomia e tempi di ricarica ridotti. Solo con questi sviluppi, e con una politica di incentivi più mirata, sarà possibile rendere le moto elettriche realmente competitive rispetto ai modelli a combustione interna, sia in termini di prezzo che di prestazioni.

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