La regata dell’accademia navale torna a roma per la sua ottava edizione

La presentazione dell’8/a edizione della Regata di Vela dell’Accademia Navale (RAN 630) si è svolta presso il Circolo ufficiali delle Forze Armate a Roma, un evento che non solo celebra la vela, ma anche il legame tra sport e valori marittimi. La regata avrà inizio il 26 aprile 2024, con le imbarcazioni pronte a partire dalle acque antistanti l’Accademia Navale di Livorno. Il percorso di 630 miglia nautiche prevede il passaggio tra le boe di Porto Cervo e Capri, a seconda delle condizioni meteorologiche, per poi far rientro a Livorno.

Una regata per tutti

La RAN 630 si distingue per la sua apertura a diverse tipologie di imbarcazioni, sia monoscafo che multiscafo, purché abbiano una lunghezza superiore ai 9,5 metri. Gli equipaggi possono partecipare in varie modalità:

  1. Equipaggio completo
  2. Doppio
  3. Solitario

Questa varietà rende la regata accessibile a una vasta gamma di velisti, dai professionisti agli appassionati in cerca di un’avventura impegnativa.

Un evento di prestigio

L’ammiraglio Lorenzano Di Renzo, comandante dell’Accademia Navale, ha sottolineato l’importanza della regata all’interno della Settimana Velica Internazionale Accademia Navale-Città di Livorno. Questo evento, che include diverse classi veliche, mira a rafforzare la tradizione velica della città e l’importanza dell’Accademia come punto di riferimento per la formazione marinaresca.

La regata è organizzata dallo Yacht Club Livorno in onore dell’Accademia Navale e vede la collaborazione della Sezione Velica della Marina Militare di Livorno, dello Yacht Club Costa Smeralda e dello Yacht Club Capri. Sotto l’egida della Federazione Italiana Vela e dell’Unione Italiana Vela d’Altura, la regata è valida per il Campionato Italiano Offshore con un coefficiente di 3, il massimo riconosciuto dalla federazione, come evidenziato da Fabrizio Gagliardi, presidente dell’UVAI.

Un tributo alla tradizione

Durante la presentazione, sono intervenuti importanti figure del mondo della vela e della Marina, tra cui il prof. Gian Luca Conti, presidente dello Yacht Club Livorno, e Corrado Fara, rappresentante dello Yacht Club Costa Smeralda. Questi interventi hanno messo in risalto non solo la competizione velica, ma anche il significato profondo di un evento che celebra la tradizione e la cultura del mare.

Un tributo particolare è stato dedicato all’ammiraglio Agostino Straulino, icona della vela italiana, in occasione del 20° anniversario dalla sua scomparsa. La regata è stata pensata come una sfida per onorare il suo ricordo, e agli equipaggi delle Forze Armate sarà riservato un trofeo intitolato alla memoria della Medaglia d’Oro al valor militare Saverio Marotta, caduto durante la Seconda Guerra Mondiale.

La RAN 630 non è solo una competizione sportiva, ma rappresenta un’importante manifestazione che celebra il mare, la tradizione e la memoria di chi ha servito e onorato la patria. Con l’auspicio che la manifestazione possa crescere ulteriormente negli anni a venire, l’Accademia Navale si conferma un pilastro della tradizione marinara italiana, capace di attrarre velisti da ogni parte del mondo e di promuovere i valori fondamentali di rispetto, collaborazione e passione per il mare.

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