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La profezia di fonseca: il mistero della rimonta del milan

La pressione è palpabile in casa Milan, e il messaggio è chiaro: vietato sbagliare. Questo mantra aleggia a Milanello e si fa sentire ancor di più a San Siro, dove oggi il Milan affronterà l’Empoli in un match che ha il sapore del dentro o fuori. Paulo Fonseca, l’allenatore portoghese, ha già messo in chiaro le sue ambizioni, affermando candidamente: “Mi piacerebbe avere più punti, non lo nego”. Con il campionato che è arrivato a fine novembre, il distacco dal Napoli, attualmente leader della Serie A con dieci punti di vantaggio, e più in generale dal gruppo di testa – con il Milan attualmente settimo a -9 dalla zona Champions – inizia a preoccupare i tifosi rossoneri.

ottimismo e sfide

Nonostante la pressione, Fonseca sembra avere una visione ottimistica per il futuro. “Io dormo poco, ma benissimo”, ha risposto con un sorriso, aggiungendo che è convinto che il Milan possa superare alcune delle squadre che attualmente lo precedono. Queste non sono solo parole di circostanza: il tecnico ha sempre mostrato fiducia nel potenziale del suo Milan, e i risultati altalenanti non lo hanno fatto cambiare idea. Tuttavia, un carico di ottimismo può portare a un surplus di pressione, qualcosa con cui Fonseca ha affermato di essere allenato a convivere. “Il calcio a questi livelli è solo per uomini forti”, ha dichiarato, enfatizzando la necessità di affrontare le sfide a testa alta.

l’importanza dell’Empoli

L’Empoli sarà il primo ostacolo da superare in questo percorso verso la rimonta. Fonseca ha sottolineato le qualità della squadra toscana, descrivendola come “una squadra che difende bene”, con la quarta difesa del campionato. “Dovremo attaccare in modo diverso rispetto ad altre volte: non sarà facile”, ha aggiunto. Tuttavia, per il Milan, i tre punti sono ormai d’obbligo contro chiunque, dato il ritardo accumulato in campionato. Fortunatamente, in Champions League le cose sono andate meglio, con tre vittorie consecutive dopo le sconfitte iniziali. Con un calendario che sembra favorevole, i rossoneri possono sognare la qualificazione diretta agli ottavi di finale, evitando così le insidie del playoff. Per farlo, però, sarà necessario replicare anche in campionato, dove il Diavolo è riuscito a mettere insieme solo una volta tre successi consecutivi, tra metà e fine settembre.

il calendario e le sfide future

Dopo la sfida con l’Empoli, il Milan dovrà affrontare l’Atalanta in trasferta, un vero e proprio scontro diretto, considerando che attualmente la Dea guarda i rossoneri dall’alto. Il calendario successivo prevede incontri con squadre della parte destra della classifica, come:

  1. Genoa
  2. Roma
  3. Cagliari
  4. Como

Tutti match cruciali per la rimonta. Inoltre, i rossoneri dovranno gestire anche impegni in Coppa Italia, Champions e Supercoppa. Un aiuto importante potrebbe arrivare dal rientro di Ismaël Bennacer, che secondo Fonseca sarà fondamentale nella seconda parte della stagione.

la difesa e la crescita di leao

Un altro aspetto positivo che Fonseca ha voluto sottolineare è la difesa del Milan, che pur avendo avuto qualche problema, è comunque la quinta squadra che ha subito meno gol in Serie A. “Dopo che lavoriamo su certe situazioni in allenamento, miglioriamo”, ha dichiarato, evidenziando come la squadra stia progredendo. Anche in vista della partita con l’Empoli, il tecnico ha mostrato ai suoi giocatori come la squadra avversaria sappia ripartire bene in contropiede, preparandoli a fronteggiare questa minaccia.

In difesa, ci saranno dei cambiamenti: Gabbia e Thiaw prenderanno il posto di Tomori e Pavlovic. Fonseca ha spiegato che non ha una coppia difensiva stabile a causa del fitto calendario, ma ha anche sottolineato come questa gestione abbia portato a un numero molto ridotto di infortuni. Un altro elemento chiave per il Milan è la crescita di Rafa Leao, che ha segnato tre dei suoi quattro gol stagionali nelle ultime tre partite e ha dimostrato di poter essere una stella internazionale. “Adesso sì è meglio lasciarlo in campo”, ha affermato Fonseca, suggerendo che la panchina gli ha giovato. Leao è un elemento cruciale per un Milan che spera di risalire la china, e non è un caso che sia stato proprio lui a ispirare il recupero contro l’Inter nell’anno dell’ultimo scudetto, guadagnandosi il premio di miglior giocatore del campionato.

Questa combinazione di fiducia, pressione e preparazione potrebbe essere la chiave per una rimonta del Milan, che ora deve dimostrare di poter affrontare le sfide che lo attendono e costruire un percorso verso il ritorno ai vertici del calcio italiano.

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