La papamobile elettrica: un viaggio sostenibile con la mercedes classe g per il papa

La Papamobile elettrica, un’innovativa Mercedes EQG 580, segna un importante passo avanti nella tradizione dei veicoli utilizzati dai Pontefici per muoversi tra i fedeli. Questo esemplare unico, realizzato appositamente per Papa Francesco, non solo rappresenta un’evoluzione nella mobilità del Vaticano, ma anticipa anche le celebrazioni del Giubileo 2025, che porteranno milioni di pellegrini a Roma. La consegna del veicolo è avvenuta in un evento solenne, dove il CEO di Mercedes-Benz, Ola Källenius, ha presentato il nuovo modello, progettato per garantire sicurezza e comfort al Santo Padre.

Design e funzionalità

Il design della Papamobile elettrica mantiene il tradizionale colore bianco perla, simbolo di purezza, e presenta un tetto removibile per facilitare l’interazione di Papa Francesco con il pubblico. In caso di maltempo, è prevista la possibilità di montare un hardtop, combinando così eleganza e funzionalità. Tra le caratteristiche innovative, spicca il sedile centrale, sostituito da una poltrona singola regolabile in altezza, che consente al Pontefice di orientarsi verso il pubblico.

Le modifiche apportate includono:

  1. Sedile girevole per un’interazione migliore con i fedeli.
  2. Due sedute aggiuntive per accompagnatori.
  3. Porta posteriore sinistra ricostruita in un unico pezzo per un accesso facilitato.

Queste scelte di design non solo garantiscono la sicurezza, ma riflettono anche l’alta artigianalità tipica di Mercedes-Benz.

Una tradizione che continua

La storia della Papamobile affonda le radici nel 1930, con la prima vettura per il Vaticano, una Nürburg 460 Pullman Saloon per Papa Pio XI. Negli anni, diversi Pontefici hanno utilizzato veicoli iconici, come la 300 Landaulet di Giovanni XXIII e la Landaulet 600 Pullman di Paolo VI. La Classe G è entrata in scena nel 1980 con Giovanni Paolo II, il quale ha viaggiato a bordo di un modello G 230, caratterizzato da una cupola trasparente in plexiglass. Dopo l’attentato del 1981, la sicurezza è stata ulteriormente potenziata con vetri rinforzati.

La transizione alla EQG 580 rappresenta un forte segnale della volontà del Vaticano di abbracciare la sostenibilità e la mobilità ecologica, in linea con gli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico.

Il significato della Papamobile elettrica

La Papamobile elettrica non è solo un mezzo di trasporto, ma un simbolo del tentativo della Chiesa di adattarsi ai tempi moderni. Con l’avvicinarsi del Giubileo 2025, la nuova EQG 580 diventerà il palcoscenico su cui Papa Francesco si presenterà ai pellegrini, rappresentando una continuità con la tradizione storica e un impegno verso un futuro più sostenibile.

Questo cambiamento non influenzerà solo il modo in cui i Pontefici si spostano, ma anche il modo in cui il Vaticano comunica il proprio messaggio di pace e speranza nel mondo contemporaneo. La Papamobile elettrica è, quindi, un passo significativo verso il progresso e l’innovazione, unendo la tradizione della Chiesa con le necessità di un mondo che richiede un impegno concreto per la salvaguardia del nostro pianeta.

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