La nuova generazione di talenti italiani fa incetta di successi all’Open de France

L’open de france celebra la 106esima edizione

L’Open de France, uno dei tornei di golf più prestigiosi e longevi del circuito DP World Tour, si appresta a celebrare la sua 106esima edizione dal 10 al 13 ottobre presso il suggestivo Le Golf National di Guyancourt, già teatro della Ryder Cup 2018 e delle recenti competizioni golfistiche dei Giochi di Parigi. Quest’anno il torneo vedrà la partecipazione di sette talenti italiani, confermando così l’interesse crescente verso questo sport nel Bel Paese.

Partecipazione italiana di spicco

Matteo Manassero, il miglior italiano nel ranking mondiale, rientra in campo dopo un periodo di riposo, portando con sé non solo le aspettative personali ma anche quelle di un intero paese che lo ha visto crescere e maturare. Accanto a lui ci sarà Guido Migliozzi, il giovane campione in carica dell’evento, che lo scorso anno ha incantato tutti con una performance memorabile, entrando nella storia come il terzo italiano, dopo Ugo Grappasonni nel 1949 e Costantino Rocca nel 1993, a vincere questo prestigioso torneo.

Non meno attesi sono i fratelli Molinari, con Francesco che ha già dimostrato in passato di poter eccellere su questo campo, sfiorando la vittoria in tre occasioni (2010, 2012 e 2016) e suo fratello Edoardo, anch’esso un giocatore di spicco. Francesco Laporta, Andrea Pavan e Lorenzo Scalise completano la lista degli italiani in gara, ognuno con le proprie uniche prospettive e ambizioni.

Presenze internazionali di rilievo

L’evento di quest’anno si arricchisce ulteriormente con la partecipazione di alcuni dei nomi più noti del golf mondiale. L’americano Billy Horschel, attualmente numero 17 al mondo e recente vincitore del BMW PGA Championship in Inghilterra, e l’inglese Justin Rose, campione Major e medaglia d’oro olimpica, sono solo alcuni dei giocatori di calibro internazionale che calcheranno il green di Guyancourt.

Particolare attenzione sarà rivolta anche ai gemelli danesi Nicolai e Rasmus Hojgaard, oltre ai britannici Danny Willett e Matt Wallace. Tra i passati vincitori, spiccano nomi come il tedesco Marcel Siem, vincitore dell’Open d’Italia quest’anno, il belga Nicolas Colsaerts e l’austriaco Bernd Wiesberger.

Il fattore casa e l’assenza di campioni

I giocatori francesi, come Victor Perez, Matthieu Pavon e Antoine Rozner, cercheranno di fare valere il fattore casa per conquistare un titolo che manca a un francese da diversi anni. Si segnala l’assenza del campione in carica, il giapponese Ryo Hisatsune, e la presenza del giovane talento ucraino Lev Grinberg.

Con un montepremi totale di 3.250.000 dollari e 552.500 dollari destinati al vincitore, l’Open de France si conferma non solo come un appuntamento imperdibile per gli appassionati di golf, ma anche come una vetrina significativa per il talento emergente e consolidato nel panorama internazionale. L’evento rappresenta il settimo dei nove appuntamenti cruciali dei “back 9”, una fase decisiva che potrebbe rivelare nuove sorprese e confermare talenti già noti. In questo contesto, l’edizione 2023 dell’Open de France promette di essere un capitolo entusiasmante e imprevedibile nella storia del golf.

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