La magia di U.S. Palmese: un viaggio tra calcio e sogni

I Manetti Bros tornano a esplorare il Sud Italia con il loro nuovo film, “U.S. Palmese”, un progetto che si propone di raccontare una storia di calcio e sogni, ambientata nella suggestiva cornice di Palmi, una cittadina della Calabria. Dopo il successo di “Ammore e malavita”, i registi scelgono di nuovo il Sud come sfondo per le loro narrazioni, cercando di offrire una prospettiva diversa e meno stereotipata di questa parte del Paese. Presentato in anteprima alla 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma, il film arriverà nelle sale italiane il 20 marzo 2025, distribuito da 01 Distribution.

La storia ruota attorno a Don Vincenzo, un agricoltore in pensione interpretato da Rocco Papaleo, che si lancia in un’impresa apparentemente folle: risollevare le sorti della squadra di calcio locale, l’U.S. Palmese. La sua idea è quella di ingaggiare Etienne Morville, un giocatore di Serie A dal carattere difficile ma considerato tra i migliori al mondo. Morville, interpretato da Blaise Afonso, è costretto a lasciare la sua vita agiata a Milano per trasferirsi a Palmi, un luogo dove le cose sono molto diverse dal lusso e dal ritmo frenetico a cui era abituato.

L’obiettivo del film è chiaro: mostrare un Sud che non è solo problema e criminalità, ma un luogo di bellezza e autenticità, un posto che non dovrebbe mai sottovalutarsi nonostante le difficoltà. I Manetti Bros desiderano “annullare tutte le ‘gomorre’ del meridione”, offrendo una narrazione che mette in risalto la qualità e il valore del Sud, un messaggio che risuona particolarmente in un’epoca in cui le rappresentazioni mediatiche possono spesso essere unilaterali e riduttive.

A Palmi, la vita è scandita da ritmi diversi, lontani dallo stress metropolitano. Qui Morville incontra una comunità vera, fatta di persone che, nonostante i problemi quotidiani, conservano una genuina passione per il calcio e un forte senso di appartenenza. La squadra locale, l’U.S. Palmese, diventa il simbolo di questo legame indissolubile con la terra, rappresentando la speranza e la possibilità di riscatto.

Don Vincenzo è il cuore pulsante di questa storia. Con la sua determinazione e il suo amore per il calcio, riesce a coinvolgere tutta la comunità in un progetto che sembra impossibile. La sua figura è emblematica di un Sud che non si arrende, che continua a lottare per i propri sogni nonostante tutto. La sua capacità di sognare e di far sognare gli altri è il vero motore della rinascita della squadra.

Il film esplora anche il tema del riscatto personale. Morville, pur essendo un campione, si trova in un momento difficile della sua carriera, con una reputazione da ricostruire. La sua esperienza a Palmi diventa un percorso di crescita e cambiamento, dove impara a confrontarsi con una realtà più semplice ma al contempo più vera. In questo viaggio, scopre valori che aveva dimenticato, ritrovando un senso di appartenenza che va oltre il campo da gioco.

“U.S. Palmese” è dunque un film che parla di sfide, di comunità e di sogni che prendono forma in un contesto spesso sottovalutato, ma ricco di potenzialità. La scelta dei Manetti Bros di ambientare il film in Calabria non è casuale: si tratta di un atto d’amore verso la loro terra d’origine, un omaggio a una regione che merita di essere raccontata in tutta la sua complessità e bellezza. La storia di Don Vincenzo e della sua squadra diventa così un potente simbolo di come il Sud possa guardare avanti, trovando forza nelle proprie radici e nel proprio desiderio di riscatto.

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