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La magia di Inzaghi guida l’Inter alla vittoria 3-1 contro la Juve

Alessandro Altobelli, un nome che risuona potente nella storia del calcio italiano, ha un legame particolare con l’eterna rivalità tra Inter e Juventus. Ha indossato entrambe le maglie, ma il suo cuore batte forte per l’Inter, come dimostrano i suoi sette gol nel Derby d’Italia, tutti segnati per la squadra nerazzurra. Tra questi, spicca la memorabile tripletta nel 4-0 del 1979, un ricordo indelebile per i tifosi interisti. Oggi, Altobelli guarda al prossimo scontro tra le due grandi del calcio italiano e si sbilancia in favore dell’Inter.

L’Inter di Simone Inzaghi come favorita

Secondo Altobelli, l’Inter di Simone Inzaghi è attualmente la favorita. La squadra è compatta, ben rodata e in grado di esprimere un gioco di alta qualità sia in Serie A che in Champions League. Tuttavia, Altobelli non sottovaluta la Juventus, che sta lentamente ritrovando il suo smalto grazie all’inserimento di giovani talentuosi che stanno dando nuova linfa alla squadra. Nonostante questo, Spillo crede che saranno i nerazzurri a trionfare, sottolineando che segnare contro questa Juventus non è impresa facile, ma l’Inter ha le carte in regola per farlo.

Strategie per il Derby d’Italia

Quando si parla di come vincere una partita come Inter-Juve, Altobelli è chiaro: in queste sfide non conta tanto la tattica, quanto la capacità di segnare ogni volta che si ha il possesso palla e di difendere con ferocia quando la palla è in mano agli avversari. Questa è la filosofia che entrambe le squadre dovrebbero adottare. Il Derby d’Italia, dopotutto, rappresenta per molti la partita più importante dell’anno.

Un attacco incisivo

In attacco, Altobelli vede un’Inter più incisiva. La coppia formata da Marcus Thuram e Lautaro Martinez è particolarmente affiatata e supportata da un centrocampo di qualità. Altobelli si rivede in Thuram, che con la sua abilità nel dribbling e nel gioco sulle fasce ricorda lo stesso Altobelli dei suoi giorni migliori. Dall’altra parte, Dusan Vlahovic sta ritrovando la sua forma migliore, e anche altri giovani come Khephren Thuram e Yildiz stanno mostrando impegno e talento. Ci aspettiamo quindi una partita vibrante e combattuta.

Gli allenatori a confronto

Un altro punto di discussione riguarda gli allenatori: Simone Inzaghi e Thiago Motta. Altobelli riconosce il lavoro di Inzaghi, che ha dimostrato di essere un vincente sin dai suoi giorni alla Lazio. Thiago Motta, invece, è ancora in fase di costruzione della propria carriera, e Altobelli sottolinea che, per essere riconosciuto, Motta deve ancora lasciare il segno con vittorie significative. Arrivare terzo in campionato, per esempio, non è sufficiente per una squadra come la Juventus.

La gestione delle seconde linee

Riferendosi alla recente partita contro lo Young Boys, Altobelli commenta sulla gestione delle seconde linee dell’Inter. Inzaghi ha deciso di lasciare a riposo i titolari principali, una scelta che ha pagato con una vittoria. Tuttavia, Altobelli nota come alcuni giocatori come Arnautovic siano più efficaci entrando dalla panchina piuttosto che partendo dal primo minuto.

Lautaro Martinez e il Pallone d’Oro

Infine, Altobelli esprime il suo parere su Lautaro Martinez e la possibilità di vincere il Pallone d’Oro. Sebbene riconosca i successi dell’argentino a livello di club e nazionale, Altobelli ritiene che sia difficile vincere questo prestigioso premio, soprattutto se non si gioca in squadre come il Real Madrid, suggerendo che il premio potrebbe andare a Vinicius.

Il ruolo di Nicolò Barella

Il ruolo di Nicolò Barella in regia è un altro tema su cui Altobelli si esprime positivamente. Barella è un giocatore versatile, capace di brillare in qualsiasi posizione venga schierato, anche se Altobelli preferisce vederlo nella sua posizione naturale insieme a Calhanoglu. La partita contro la Juventus si preannuncia avvincente, e i tifosi sono invitati a mettersi comodi per godersi lo spettacolo. Il pronostico di Altobelli? Un netto 3-1 in favore dell’Inter.

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