Nel match di venerdì sera, valido come anticipo della ventesima giornata di Serie A, la Lazio ha visto sfumare una vittoria che sembrava a portata di mano, chiudendo l’incontro contro il Como con un deludente 1-1. La partita si è svolta all’Olimpico di Roma, dove i biancocelesti, nonostante un avvio non brillante, erano riusciti a portarsi in vantaggio e a controllare il gioco fino a un’inattesa espulsione che ha cambiato le sorti del confronto.
Un primo tempo complicato per la Lazio
Il primo tempo ha visto un Como particolarmente intraprendente, che ha messo subito in difficoltà la difesa laziale. La squadra di Cesc Fabregas, ex stella del calcio mondiale, è scesa in campo con un atteggiamento propositivo, cercando di colpire la Lazio in contropiede. La Lazio, dal canto suo, sembrava non riuscire a trovare il ritmo giusto, subendo le iniziative avversarie. Tuttavia, al 34′ del primo tempo, la situazione si è sbloccata:
- Un’ottima azione corale ha portato Guendouzi a servire un assist preciso per Boulaye Dia.
- Dia ha battuto il portiere avversario con un tiro preciso, portando la Lazio in vantaggio.
L’entusiasmo dei tifosi laziali è però durato poco.
La ripresa e l’espulsione che cambia tutto
Nella ripresa, al 13′, la situazione ha preso una piega inaspettata. Tchaouna, giovane talento del Como, è stato espulso per doppio cartellino giallo, lasciando la Lazio in superiorità numerica. In una situazione inizialmente favorevole, i biancocelesti sembravano avere il controllo della partita, ma la loro incapacità di gestire il vantaggio ha fatto emergere alcune fragilità.
Con l’uomo in meno, il Como ha trovato nuova energia e ha iniziato a premere sull’acceleratore, sfruttando ogni opportunità per cercare di riaprire il match. La Lazio, nonostante gli sforzi, ha faticato a mantenere la lucidità necessaria per chiudere la partita. L’inevitabile pareggio è arrivato al 72′ con un gol di Patrick Cutrone, che ha approfittato di una distrazione della difesa laziale per insaccare il pallone in rete. Il gol ha scatenato la gioia dei tifosi del Como, che hanno visto la loro squadra riemergere da una situazione di svantaggio.
Un finale in salita per la Lazio
Da quel momento in poi, la partita è diventata un autentico assalto da parte del Como, che ha cercato il colpaccio. La Lazio, visibilmente scossa, ha dovuto riorganizzarsi per evitare di subire ulteriori reti. La squadra di Maurizio Sarri ha tentato di riprendersi, ma ha trovato un Como ben organizzato e determinato a portare a casa un punto fondamentale per la propria classifica.
Il risultato finale di 1-1 ha lasciato entrambe le squadre con sentimenti contrastanti. Da un lato, la Lazio ha visto allontanarsi le speranze di consolidare la propria posizione nelle zone alte della classifica, rimanendo ferma a 36 punti e perdendo l’occasione di avvicinarsi ulteriormente ai primissimi posti. Dall’altro, il Como ha ottenuto un punto prezioso, che lo porta a 19 punti e a due lunghezze sopra la zona retrocessione, un risultato che può rivelarsi cruciale nella lotta per la salvezza.
Il match ha evidenziato alcune problematiche per la Lazio, soprattutto nella gestione delle fasi cruciali del gioco. La squadra, pur avendo talento e potenzialità, ha dimostrato di avere bisogno di maggiore solidità e concentrazione, specialmente in situazioni di vantaggio. Sarri dovrà lavorare su questi aspetti per evitare che episodi simili si ripetano in futuro.
Il Como, dal canto suo, ha mostrato un buon spirito di squadra e una determinazione da sottolineare, riuscendo a rimanere in partita anche quando le cose sembravano complicarsi. La presenza di Fabregas in campo ha dato un ulteriore impulso alla squadra, che ha saputo rispondere con carattere e resilienza.
In vista delle prossime partite, entrambe le squadre avranno bisogno di una buona dose di motivazione. La Lazio dovrà ritrovare il giusto equilibrio per rimanere competitiva in una stagione che si preannuncia intensa, mentre il Como avrà bisogno di capitalizzare su questa prestazione per continuare a costruire il proprio cammino verso la salvezza.
