La Juve si arrende: in Premier per 60 milioni

Un grande obiettivo di mercato per la Juventus sta per saltare: non c’è più alcuna possibilità, il suo futuro sarà in Premier

Sul campo la Juventus sta regalando grandissime soddisfazioni ai suoi tifosi in questa stagione. Sul mercato non si può dire lo stesso. Se le difficoltà estive facevano presagire un mercato invernale complicato, a quanto pare anche per la prossima estate non sarà semplice per Giuntoli riuscire ad arrivare ai propri obiettivi. Uno dei nomi in prima linea sul suo taccuino sta infatti per sfuggirgli di mano. Salvo clamorose sorprese, il suo futuro sarà in Premier.

Fermo restando che l’eventuale cessione di Vlahovic, non ancora certa, dovrebbe portare il club bianconero a tornare con forza anche sul mercato delle punte, è chiaro che il vero colpo juventino nel prossimo mercato estivo sarà a centrocampo. C’è bisogno di maggior qualità ed esperienza internazionale per poter competere con le big europee in Champions e probabilmente anche nel Mondiale per club, ed è per questo che Giuntoli aveva messo nel mirino un giocatore già a lungo seguito a Napoli.

Il problema è che, quando la concorrenza arriva dalla Premier, riuscire a competere a livello economico non è difficile, ma sostanzialmente impossibile. Ed è per questo che il Football Director bianconero sembra ormai costretto a cambiare i suoi piani: il gioiello della Dea sembra destinato a giocare in Premier dalla prossima stagione.

Juventus, sfuma un super colpo: andrà in Premier, affare da 60 milioni

Non è un segreto che Teun Koopmeiners piaccia da tempo alle grandi squadre italiane. Giuntoli lo seguiva fin dai tempi dell’AZ e già in passato aveva provato a portarlo a Napoli, senza avere fortuna. Lo stesso club azzurro la scorsa estate si era spinto, a quanto raccontano le voci di mercato, fino a offrire 48 milioni di euro all’Atalanta pur di averlo, ricevendo un secco no.

La sua cessione non potrà però essere rinviata ancora a lungo. A quasi 26 anni, il nazionale olandese scalpita per tornare a giocare in Champions, possibilmente da grande protagonista, e si sente ormai pronto per il salto in una big di livello europeo che possa permettergli di migliorare ancora e di giocare contro i più grandi avversari al mondo.

Da questo punto di vista, la Juventus avrebbe potuto rappresentare per lui un’ottima soluzione. Ma l’Atalanta, pur non essendo un club che s’impunta per trattenere i propri gioielli, tarpando le ali a chi vuol andare altrove, non è certo una società disposta a svendere i migliori talenti.

Nei programmi della Dea, dunque, la cessione di Koopmeiners potrebbe arrivare solo ed esclusivamente come quella di Hojlund della scorsa estate, attraverso una vera e propria asta di livello europeo con base fissata a 60 milioni, possibilmente senza troppe dilazioni nei pagamenti. E a queste condizioni i margini di manovra per il club bianconero, più che ridotti, diventano praticamente nulli.