La Juve riabbraccia Vlahovic e conquista il quarto posto - ©ANSA Photo
Febbraio si sta rivelando un mese molto positivo per la Juventus, che ha colto la sua quarta vittoria consecutiva, battendo il Cagliari e conquistando così il quarto posto in classifica. La squadra, guidata dall’allenatore Marco Motta, è riuscita a superare la Lazio, un risultato che rappresenta un’importante spinta per le ambizioni bianconere in questo campionato, soprattutto dopo le delusioni vissute in ambito europeo.
Dusan Vlahovic è stato senza dubbio l’eroe della giornata. Dopo un periodo di panchina, l’attaccante serbo ha dimostrato di essere fondamentale per la squadra, continuando la sua tradizione di gol contro il Cagliari. Nonostante una prestazione non brillante, la Juventus si è dimostrata molto concreta, capitalizzando un inizio di gara caratterizzato da corsa e pressing.
Motta ha schierato un centrocampo composto da:
1. Teun Koopmeiners
2. Manuel Locatelli
3. Weston McKennie
L’olandese e il texano erano pronti a salire in fase offensiva. La sorpresa del giorno, oltre al ritorno di Vlahovic, è stata la presenza di Yildiz, un giovane talento che si sta facendo notare. Dall’altra parte, i nomi noti di Kolo Muani e Thuram sono partiti dalla panchina, una scelta che ha suscitato qualche dibattito tra i tifosi.
Una nota da fare riguardo alla strategia di Motta è che la partita è rimasta aperta fino alla fine. Il Cagliari, nonostante le difficoltà, ha mostrato grinta e determinazione, cercando di ripetere l’impresa dell’andata. L’allenatore dei sardi, Davide Nicola, ha confermato la formazione che ha affrontato l’Atalanta, ma la sua squadra è stata costretta a difendersi, subendo la pressione degli ospiti nei primi minuti di gioco.
Il gol della Juventus è arrivato al 12′ minuto di gioco, frutto di un errore di Adopo e Mina che ha permesso a Vlahovic di approfittarne. Con una velocità fulminea, il serbo ha battuto il portiere avversario da una posizione angolatissima, dimostrando il suo fiuto per il gol. Questo primo gol ha premiato l’atteggiamento aggressivo della Juventus, mentre il Cagliari ha mostrato un gioco troppo attendista, limitandosi a lanci lunghi verso il giovane Piccoli.
Nel corso del primo tempo, la Juventus ha avuto altre chance per raddoppiare il punteggio, con Yildiz e Conceicao che hanno sprecato due occasioni ghiotte. Queste mancate conclusioni hanno dato un po’ di coraggio al Cagliari, che ha iniziato a spingersi in avanti, riuscendo a far registrare il primo tiro nello specchio con Zortea al 36′. Tuttavia, i bianconeri hanno mantenuto il controllo del gioco, mostrando una buona gestione della palla.
Il secondo tempo ha visto un rallentamento nei ritmi di gioco, con la Juventus che ha abbassato un po’ il pressing e ha cercato di gestire il vantaggio acquisito. Il Cagliari ha tentato di reagire, con Luvumbo e Coman che sono entrati in partita, ma è stato soprattutto l’angolano a mettere in difficoltà la difesa avversaria con alcuni strappi. La risposta di Motta è stata l’ingresso di Kolo Muani accanto a Vlahovic, seguito dalla sostituzione di Locatelli con Thuram, un cambio che ha portato più fisicità e potenza in attacco.
Un episodio significativo della partita è stato il tentativo di Vlahovic di segnare un altro gol. L’attaccante ha protestato per una spinta ricevuta da Luperto quando si trovava in posizione favorevole per tirare, ma l’arbitro ha lasciato proseguire il gioco. Questo è un chiaro segno che la Juventus, pur avendo ottenuto i tre punti, ha ancora margini di miglioramento, soprattutto nella gestione delle occasioni create.
Per la Juventus, questa vittoria rappresenta un rinnovato ottimismo e la possibilità di riaprire scenari inaspettati, considerando che, solo un mese fa, la situazione in classifica sembrava molto più complessa. Con questo successo, la squadra ha recuperato tre punti sul Napoli, anche se la vetta rimane distante otto lunghezze.
Dall’altro lato, il Cagliari si trova in una posizione più delicata rispetto a una settimana fa. Sebbene conservi un vantaggio di quattro punti sull’Empoli, deve stare attento, poiché il Parma è ora a soli due punti di distanza. La squadra di Nicola si prepara ad affrontare due scontri fondamentali per cercare di rialzarsi: la prossima sfida sarà contro il Bologna, seguita da un’altra gara in casa contro il Genoa.
In sintesi, la Juventus ha dimostrato di avere la capacità di ritrovare la vittoria e di consolidare la propria posizione in classifica, grazie a un Vlahovic in grande forma. La strada è ancora lunga, ma il morale è alto e le prospettive, ora, sono decisamente più positive.
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