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La Juve riabbraccia Vlahovic e conquista il quarto posto - ©ANSA Photo
Febbraio si sta rivelando un mese proficuo per la Juventus, che con la vittoria contro il Cagliari ha collezionato la sua quarta vittoria consecutiva. Questo successo non solo ha permesso alla squadra di Massimiliano Allegri di sorpassare la Lazio, portandosi così al quarto posto in classifica, ma ha anche offerto un’iniezione di fiducia dopo le recenti delusioni in campo europeo.
Vlahovic protagonista della vittoria
Dusan Vlahovic, tornato titolare dopo un periodo di panchina, è stato l’eroe della giornata. L’attaccante serbo ha dimostrato di essere un vero e proprio “cattivo” contro il Cagliari, confermando una tradizione che lo vede segnare frequentemente contro i sardi. Nonostante la Juventus non abbia mostrato un gioco brillante, la squadra ha dimostrato di essere estremamente concreta, capitalizzando al meglio un avvio di gara caratterizzato da corsa e pressing.
- Formazione e strategia: Il mister Motta, in un periodo segnato da stanchezza dovuta agli impegni in Coppa e vari infortuni, ha optato per un centrocampo con Koopmeiners, Locatelli e McKennie. Quest’ultimo e l’olandese si sono dimostrati pronti ad alzarsi per supportare l’attacco.
- Novità in attacco: La presenza di Vlahovic in avanti ha rappresentato una novità, così come l’impiego di Yildiz, che ha sorpreso non poco. In panchina, invece, sono rimasti giocatori del calibro di Thuram e Kolo Muani, un segno della varietà e della profondità della rosa bianconera.
La partita e il gol decisivo
Un aspetto da considerare nel piano partita di Motta è che la gara è rimasta aperta fino all’ultimo. Il Cagliari, nonostante le sue difficoltà, ha lottato con tenacia, cercando di rimediare a una prestazione poco lucida. Il tecnico Nicola ha scelto di schierare la stessa formazione che aveva affrontato l’Atalanta, ma la squadra è apparsa schiacciata nella propria metà campo dalle pressioni incessanti della Juventus.
Il gol della Juventus è arrivato al 12′ del primo tempo: un errore di comunicazione tra Adopo e Mina ha permesso a Vlahovic di anticipare il difensore colombiano, segnando da una posizione angolatissima e confermando la sua abilità davanti alla porta. Questo gol ha premiato l’approccio aggressivo della Juve, mentre il Cagliari ha continuato a mostrarsi troppo attendista, limitandosi a lanci lunghi verso Piccoli.
Futuro e prospettive
La vittoria contro il Cagliari riapre nuovi scenari per la Juventus, che, dopo un avvio di stagione difficile, sembra aver ritrovato la giusta direzione. Ora, con tre punti di vantaggio sul Napoli, la squadra bianconera potrebbe iniziare a sognare in grande, anche se la vetta della classifica è ancora lontana otto lunghezze.
Il Cagliari, dal canto suo, si trova in una posizione meno sicura rispetto a una settimana fa. Sebbene mantenga un vantaggio di quattro punti sull’Empoli, la squadra di Nicola deve guardarsi dalle insidie del Parma, che è a sole due lunghezze di distanza. Le prossime sfide, con due scontri diretti contro Bologna e Genoa, saranno fondamentali per rialzare la testa e rispondere alle difficoltà recenti.