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La germania conquista l’nba: da schrempf a nowitzki, il talento tedesco brilla

Negli ultimi anni, il basket tedesco ha conquistato una posizione di rilievo nella NBA, e Franz Wagner è diventato il simbolo di questa rinascita. A soli 23 anni, il giovane talento di Berlino ha già dimostrato di poter competere ai massimi livelli, segnando 37 punti contro i Los Angeles Lakers e contribuendo in modo significativo alla vittoria della sua squadra, gli Orlando Magic. La sua prestazione non è stata solo una sorpresa, ma una conferma del fatto che la Germania ha una tradizione consolidata nel basket professionistico, iniziata molto prima della sua nascita.

L’eredità di Detlef Schrempf

Franz Wagner non è solo un giocatore promettente, ma rappresenta l’eredità di una scuola di basket tedesca che ha prodotto talenti straordinari nel corso degli anni. La storia di questo movimento inizia con Detlef Schrempf, un nome che gli appassionati di basket conoscono bene. Schrempf, cresciuto a Leverkusen, ha avuto un impatto significativo nella NBA dal 1985 al 2001, indossando le maglie di:

  1. Dallas
  2. Indiana
  3. Seattle
  4. Portland

Con una carriera che ha visto l’ala segnare oltre 15.000 punti e guadagnare tre selezioni All-Star, Schrempf si è affermato come una delle prime vere star europee nella lega americana. La sua capacità di giocare sia dentro che fuori dal pitturato ha aperto la strada a molti altri giocatori tedeschi, tra cui Dirk Nowitzki.

Dirk Nowitzki: la leggenda del basket tedesco

Nowitzki è senza dubbio il più grande nome del basket tedesco e una leggenda della NBA. Con una carriera che si è estesa dal 1998 al 2019, ha accumulato 31.560 punti, diventando il sesto marcatore di tutti i tempi nella storia della NBA. La sua eleganza e abilità nel tiro hanno rivoluzionato il modo in cui gli allenatori concepiscono il ruolo dell’ala grande.

Nowitzki ha sempre giocato per i Dallas Mavericks, diventando un simbolo della franchigia e portandola al titolo NBA nel 2011, con una prestazione da MVP delle Finals. È stato un pioniere che ha reso popolare la pallacanestro in Germania e ha ispirato generazioni di giovani giocatori, tra cui Wagner, che ha sempre guardato a lui come un modello.

Nuove leve del basket tedesco

La Germania non si è fermata a Schrempf e Nowitzki. Un altro nome che merita attenzione è quello di Chris Kaman, scelto come sesta scelta assoluta nel Draft NBA del 2003. Kaman ha avuto una carriera di 13 anni, segnando oltre 8.200 punti e guadagnando una selezione All-Star nel 2010. Sebbene non avesse lo stesso impatto offensivo dei suoi connazionali, ha dimostrato di essere un centro solido e rispettato.

Oggi, un altro tedesco sta guadagnando attenzione: Dennis Schröder. Con un trascorso che include franchigie come Atlanta, Los Angeles Lakers e Boston, Schröder ha dimostrato di essere un playmaker talentuoso, anche se non ha mai trovato la sua identità come pilastro di una squadra. Tuttavia, la sua recente vittoria con la Nazionale tedesca ai Mondiali 2023, dove è stato nominato MVP, ha confermato il suo valore come giocatore.

La crescita del basket tedesco non si limita solo a questi nomi. La nuova generazione di giocatori, rappresentata da Franz Wagner, sta dimostrando che il talento tedesco in NBA è ben radicato e in continua espansione. Wagner, infatti, sta vivendo una stagione da sogno, con una media di 23.4 punti, 5.6 rimbalzi e 5.4 assist a partita, numeri che lo pongono tra i migliori giovani della lega. La sua versatilità gli consente di giocare sia come ala piccola che come ala grande, sfruttando i suoi 208 centimetri per attaccare il canestro e realizzare tiri da tre punti.

Inoltre, il fatto che Wagner giochi con suo fratello maggiore Moritz nei Magic aggiunge un ulteriore strato di interesse alla sua storia. La sinergia tra i due fratelli sul campo è palpabile e rappresenta una dinamica affascinante che molti tifosi seguono con entusiasmo. La crescita di Franz Wagner non è solo il risultato del suo talento individuale, ma anche di un contesto familiare e culturale che ha sempre valorizzato il basket.

L’NBA parla tedesco, e non solo grazie ai nomi storici come Schrempf e Nowitzki, ma anche grazie a una nuova generazione di giocatori che continuano a scrivere la storia del basket tedesco. Con talenti come Wagner e Schröder, la tradizione continua e si evolve, promettendo un futuro luminoso per il basket in Germania e nella NBA.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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