
La Coppa America: il trofeo sportivo più antico del mondo, dal 1851 a oggi - ©ANSA Photo
La Coppa America di vela è il trofeo sportivo più antico del mondo, con una storia che risale al 1851. La regata che ha dato inizio a questa prestigiosa competizione si è svolta il 22 agosto di quell’anno nelle acque del Solent, un braccio di mare che separa l’Isola di Wight dalla terraferma britannica. Quindici yacht, tra golette e cutter, si sono sfidati in una gara avvincente per conquistare la Coppa delle 100 ghinee. Tra questi, spiccava la goletta America, comandata dal Commodoro Stevens del New York Yacht Club, che ha trionfato grazie a innovazioni tecnologiche che miglioravano la resa aerodinamica delle vele. Utilizzando vele di cotone invece di quelle in lino, la goletta ha dimostrato che, fin dai tempi antichi, la tecnologia ha giocato un ruolo cruciale nelle competizioni sportive.
Dopo la vittoria, alla fine del 1851, la Coppa delle 100 ghinee ha attraversato l’Atlantico, rimanendo di proprietà del Commodoro Stevens e del consorzio che aveva costruito l’America fino al 1856. In quell’anno, il trofeo è stato donato al New York Yacht Club, diventando un simbolo di competizione internazionale. Tuttavia, fino al 1870, la Coppa America rimase in gran parte dimenticata. Fu allora che l’inglese James Ashbury, vice Commodoro del Royal Harwich Club, decise di rilanciare la sfida. Con il suo yacht Cambria, Ashbury attraversò nuovamente l’Atlantico, con l’intento di riportare in Gran Bretagna la Coppa delle 100 ghinee, custodita con orgoglio dal New York Yacht Club.
La rinascita della coppa america
La prima edizione di questa nuova regata, ora ribattezzata Coppa America in onore della goletta vincitrice, ebbe inizio l’8 agosto 1870. La gara si svolse su una distanza di 38 miglia, partendo da Staten Island e dirigendosi verso il battello faro di Sandy Hook e ritorno. Da quel momento, la Coppa America ha iniziato a scrivere una storia ricca di sfide e competizioni, con yacht provenienti da tutto il mondo che hanno cercato di conquistare il prestigioso trofeo.
L’unica interruzione nella storia della Coppa America si è verificata dal 1937 al 1958, a causa degli eventi legati alla Seconda Guerra Mondiale e alle sue conseguenze. Nonostante questa pausa, la competizione è continuata a evolversi, diventando un evento di rilevanza globale nel mondo della vela. La Coppa America è conosciuta anche con il soprannome “la Vecchia Brocca”, un termine affettuoso che denota la veneranda età e la tradizione di questo trofeo.
Innovazione e modernità nella competizione
Negli ultimi anni, la Coppa America ha visto un notevole cambiamento nella sua struttura e nelle sue modalità di gara. L’introduzione di catamarani ad alte prestazioni e l’uso di tecnologie all’avanguardia hanno reso le competizioni ancora più emozionanti e spettacolari. Gli yacht sono diventati più veloci e agili, portando a sfide sempre più avvincenti. Inoltre, l’implementazione di regole più flessibili ha permesso a nuove squadre di entrare in competizione, ampliando ulteriormente la portata internazionale dell’evento.
La prossima edizione a napoli
La 38/a edizione della Coppa America si svolgerà a Napoli, una scelta che ha visto il capoluogo campano prevalere su altre città candidate come Atene e Cagliari. La decisione è stata influenzata dall’annuncio del team neozelandese, che ha comunicato che non avrebbe difeso il trofeo nel proprio paese, una situazione che si era già verificata nell’ultima edizione disputata a Barcellona nel 2024. Napoli, con il suo affascinante scenario marittimo e la sua ricca storia nautica, si prepara ad accogliere il mondo della vela per questa storica competizione.
La Coppa America non è solo una regata; è un evento che unisce tradizione e innovazione, competizione e amicizia, e che continua a ispirare generazioni di velisti e appassionati di sport. Ogni edizione porta con sé nuove storie, nuove sfide e la possibilità di scrivere un nuovo capitolo nella lunga storia di questo trofeo. Con una tradizione che dura da oltre 170 anni, la Coppa America rappresenta non solo un trofeo, ma un simbolo di perseveranza e passione per il mare e la vela, unendo culture e nazioni in una competizione che celebra l’eccellenza nel mondo nautico.