Il tennis italiano ha recentemente vissuto un anno eccezionale, guadagnandosi il titolo di numero 1 al mondo in diverse competizioni. Questa straordinaria annata è stata celebrata presso il Palazzo del Quirinale, dove il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha accolto i vincitori della Coppa Davis e della Billie Jean King Cup, insieme ad altri atleti che hanno brillato nei tornei internazionali e nei Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Durante l’incontro, il presidente Mattarella ha sottolineato l’importanza di questi successi, auspicando che eventi simili diventino una consuetudine, non necessariamente annuale, ma frequente. Questa celebrazione ha rappresentato un momento di grande orgoglio per il movimento tennistico italiano, che ha visto una crescita esponenziale della sua popolarità. È stato il secondo incontro tra il capo dello Stato e gli atleti azzurri, dopo la storica vittoria della Davis nel febbraio 2023, la prima conquistata dall’Italia dopo 47 anni.
I successi del tennis italiano nel 2023
Quest’anno, la differenza rispetto all’incontro precedente è stata evidente, sia nell’aumento dei trofei esposti che nella varietà dei protagonisti presenti. Tuttavia, ha destato rammarico l’assenza di Jannik Sinner, il giovane talento altoatesino che ha guidato l’Italia verso il successo e che nel frattempo ha raggiunto la vetta del ranking mondiale. Matteo Berrettini, suo compagno di squadra, ha commentato con un sorriso la mancanza di Sinner, riconoscendo il valore che il “ragazzo altoatesino” ha portato alla squadra. Giovanni Malagò e Angelo Binaghi, rispettivamente presidenti del Coni e della Federtennis, hanno espresso il loro dispiacere per l’assenza di Sinner, sottolineando che il presidente della FITP ha chiarito che la situazione personale del tennista era ben compresa da Mattarella.
Riconoscimenti e futuri obiettivi
Il presidente ha aperto il suo discorso elogiando i risultati ottenuti nel 2023, definendo la stagione “straordinaria” per l’Italia. Ha menzionato i recenti successi di Sinner e della coppia Vavassori-Bolelli, che ha raggiunto la finale di doppio agli Australian Open. Questi risultati hanno non solo portato onore al tennis italiano, ma hanno anche accresciuto l’interesse e la partecipazione verso questo sport nel Paese.
Mattarella ha poi rivolto un sentito ringraziamento a tutti gli atleti presenti, tra cui Jasmine Paolini, Sara Errani, Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Andrea Vavassori e Lorenzo Musetti. Non ha dimenticato di menzionare i capitani delle squadre, Tathiana Garbin e Filippo Volandri, riconoscendo l’importanza del loro lavoro, sia dal punto di vista tecnico che psicologico.
- Riconoscimenti ai giocatori:
- Jasmine Paolini
- Sara Errani
- Matteo Berrettini
- Simone Bolelli
- Andrea Vavassori
- Lorenzo Musetti
Binaghi ha poi aggiunto che, sebbene l’Italia avesse già vinto in passato la Davis e la Fed Cup, quest’anno è stato diverso, evidenziando come il successo individuale si sia trasformato in una vittoria collettiva. Ha ribadito che il tennis oggi è più popolare e seguito che mai, e ha invitato Mattarella agli Internazionali d’Italia di Roma nel maggio 2024, sottolineando l’importanza di riportare un successo azzurro dopo quasi cinquant’anni di attesa.
Un legame speciale tra il presidente e il tennis
Philippe Volandri, capitano della squadra di Davis, ha colto l’occasione per rispondere all’invito di Mattarella a puntare a un tris di successi. Ha espresso il desiderio di vincere la terza Coppa Davis in casa, considerando che le finali del 2025 si svolgeranno a Bologna, un’opportunità che potrebbe coinvolgere l’intero popolo italiano in un festeggiamento condiviso.
Matteo Berrettini ha sottolineato quanto l’energia delle ragazze della Billie Jean King Cup abbia influenzato positivamente il team maschile. Ha parlato dell’importanza del supporto dei tifosi, evidenziando come la passione del pubblico possa motivare gli atleti a dare il massimo. Jasmine Paolini ha condiviso la sua emozione nell’essere presente al Quirinale, sottolineando l’affetto e l’incoraggiamento ricevuto dagli italiani, che si sono fatti sentire durante le partite.
L’atmosfera di festa e celebrazione ha reso l’incontro al Quirinale un evento memorabile, non solo per gli atleti, ma anche per il presidente Mattarella, che ha mostrato una spontaneità genuina nel scattare selfie e foto con i campioni. Questo gesto ha dimostrato che, oltre ai riconoscimenti formali, c’è un vero legame di affetto tra il capo dello Stato e il mondo del tennis italiano.
Con l’auspicio di riportare al Quirinale altre coppe e trofei, il tennis azzurro si prepara a vivere nuovi capitoli di una storia che, quest’anno, ha già regalato emozioni e successi indimenticabili. La festa del tennis italiano non è solo un momento di celebrazione, ma un segno tangibile del potenziale futuro di uno sport che continua a crescere e a conquistare il cuore degli italiani.