Il tennis italiano sta vivendo un momento di straordinario successo, e il Quirinale ha ospitato una celebrazione che ha visto protagonisti i vincitori delle più importanti competizioni internazionali. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha accolto con entusiasmo i membri delle nazionali di tennis, festeggiando i trionfi nella Coppa Davis, nella Billie Jean King Cup e nei tornei internazionali, oltre ai recenti successi ai Giochi di Parigi.
Un incontro significativo
Questo incontro non è avvenuto per caso. Già a febbraio 2023, il presidente aveva ricevuto i campioni italiani dopo la conquista della Coppa Davis, il primo titolo dopo 47 anni. In quell’occasione, Mattarella aveva espresso la speranza che momenti del genere diventassero una consuetudine, auspicando un tris di successi. Oggi, con i trofei raddoppiati e una squadra che ha brillato in modo inaspettato, il clima di festa era palpabile, anche se non è mancato un certo rammarico per l’assenza di Jannik Sinner. Il giovane talento altoatesino, che ha conquistato il titolo di numero 1 al mondo, è stato definito “il ragazzo altoatesino che ci ha aiutato un pochino” da Matteo Berrettini, uno dei protagonisti della squadra.
L’assenza di Sinner e il suo significato
La mancanza di Sinner, che ha legato in modo speciale con Mattarella durante l’incontro precedente, è stata notata anche da Giovanni Malagò e Angelo Binaghi, presidenti delle rispettive federazioni. Malagò ha sottolineato che l’assenza di Sinner non rappresenta un “sgarbo” nei confronti del presidente, poiché “è di tale livello che ha capito benissimo quali sono i problemi di Sinner”. Il presidente ha aperto il suo intervento evidenziando come il 2023 sia stato un anno di successi straordinari per il tennis italiano, iniziato col botto grazie alla vittoria di Sinner agli Australian Open e alla finale di doppio di Vavassori e Bolelli.
Riconoscimenti e futuri obiettivi
“Siete stati tutti eccezionali, avete posto il tennis italiano ai vertici mondiali”, ha affermato Mattarella, rivolgendosi ai campioni presenti, tra cui Jasmine Paolini, Sara Errani, Berrettini, Bolelli, Vavassori e Lorenzo Musetti. Ha anche riconosciuto il lavoro fondamentale dei capitani Tathiana Garbin e Filippo Volandri, ringraziandoli per il loro contributo che va oltre la semplice preparazione tecnica. “Non so se il vostro sia un lavoro tecnico o psicologico, ma comunque è prezioso”, ha aggiunto.
La conquista della Coppa Davis e della Billie Jean King Cup ha un significato particolare. Binaghi ha sottolineato che, sebbene l’Italia avesse già vinto in passato, quest’anno rappresenta un momento di unione e squadra nel tennis, uno sport tradizionalmente individuale. “Abbiamo dimostrato al mondo come l’Italia sa fare squadra”, ha affermato, evidenziando come il tennis sia diventato sempre più popolare e praticato nel Paese.
Un futuro luminoso per il tennis italiano
Il capitano della squadra di Davis, Volandri, ha colto l’occasione per ribadire l’importanza di un ulteriore successo nel futuro. “Sarebbe bello vincere la terza Davis in casa, per condividerla con tutti gli italiani”, ha dichiarato, riferendosi al fatto che le finali del 2025 si terranno a Bologna. Questo desiderio di condivisione e di unità è stato un tema ricorrente tra i giocatori, che hanno tutti espresso gratitudine per il sostegno ricevuto dai tifosi italiani.
Jasmine Paolini ha messo in evidenza l’emozione che si prova nel sentire il sostegno del pubblico, raccontando come il canto dell’inno di Mameli prima di ogni partita abbia rappresentato una fonte di grande motivazione. La presenza di Mattarella, che si è mostrato disponibile a farsi ritrarre in foto e selfie con i campioni, ha aggiunto un ulteriore elemento di calore a un evento già di per sé emozionante.
Malagò ha concluso la celebrazione sottolineando quanto fosse bella l’atmosfera, nonostante l’assenza di Sinner, e il desiderio collettivo di continuare a portare a casa nuovi trofei. Il tennis italiano, con i suoi recenti successi, ha mostrato di avere le potenzialità per continuare a emozionare e conquistare il cuore degli italiani, in un percorso che promette ancora grandi traguardi.