Con il campionato piloti ormai archiviato e Max Verstappen che ha conquistato il titolo per il quarto anno consecutivo, l’attenzione si sposta sulla lotta per il titolo costruttori. Tre team in particolare si contendono il prestigioso riconoscimento: McLaren, Ferrari e Red Bull. Tuttavia, la vera battaglia sembra concentrarsi tra McLaren e Ferrari, considerando le difficoltà che la Red Bull ha affrontato nella seconda parte della stagione.
le sfide del gran premio in qatar
Il prossimo Gran Premio in Qatar, penultimo della stagione, potrebbe rivelarsi cruciale per le ambizioni di entrambe le squadre. La McLaren ha la possibilità di conquistare il titolo già a Losail, ma per farlo deve:
- Accumulare almeno 21 punti rispetto alla Ferrari.
- Limitare le perdite a non più di 8 punti dalla Red Bull.
La tensione è ulteriormente aumentata dalla presenza della Sprint Race, che offre un massimo di 15 punti aggiuntivi per ogni team, oltre ai 44 punti disponibili nella gara di domenica.
Attualmente, la McLaren e la Ferrari sono separate da 24 punti in classifica, il che rende ogni gara cruciale per il destino del titolo costruttori. La Ferrari arriva a questo appuntamento con sentimenti contrastanti. Da un lato, ha recuperato 12 punti dalla McLaren durante il Gran Premio di Las Vegas, ma dall’altro, il team di Maranello sperava in un risultato migliore, dato che era considerato favorito alla vigilia. L’ottima prestazione delle Mercedes ha complicato i piani del Cavallino Rampante.
le prestazioni delle squadre
Dopo un inizio di stagione difficile, la McLaren ha saputo limitare i danni e si presenta a Losail con l’intenzione di capitalizzare il potenziale delle proprie monoposto, che sembrano adattarsi bene ai circuiti di Qatar e Abu Dhabi. Tuttavia, Andrea Stella, team principal della McLaren, sa che la Ferrari ha recuperato punti in tutte le gare disputate in condizioni normali, ad eccezione di quella del Brasile, dove la McLaren ha ottenuto un buon bottino. La Ferrari, quindi, ha dimostrato di essere competitiva e potrebbe presentarsi come un avversario temibile.
Un aspetto fondamentale da considerare sarà anche la gestione dei piloti all’interno di ciascuna squadra. In casa Ferrari, Fred Vasseur dovrà affrontare il compito non facile di mantenere l’armonia tra Charles Leclerc e Carlos Sainz, dopo un acceso scambio di opinioni avvenuto al termine del GP di Las Vegas. Leclerc, in lotta per il secondo posto nel campionato piloti, non ha preso bene il sorpasso subito dal compagno di squadra, anche perché era stato concordato che Sainz non avrebbe messo pressione al monegasco. Questo tipo di tensione potrebbe influenzare le prestazioni della Ferrari nelle ultime gare.
Parallelamente, anche in McLaren la gestione dei piloti ha presentato delle sfide. Lando Norris e Oscar Piastri sono entrambi piloti di alto livello e la competizione interna è inevitabile. Piastri ha mostrato di non sempre essere disposto a sacrificarsi per il compagno di squadra, eccezion fatta per il Brasile, dove ha ceduto la vittoria della Sprint a Norris. Questo tipo di dinamiche è un rischio quando si hanno due piloti competitivi, ma ora che il titolo piloti è già stato assegnato a Verstappen, è probabile che entrambi i piloti della McLaren concentrino i loro sforzi sul titolo costruttori.
la situazione attuale in classifica
È interessante notare che McLaren e Ferrari attualmente hanno lo stesso numero di vittorie (cinque ciascuna), ma il team britannico ha ottenuto più secondi posti (10 contro 3). Per la McLaren, per conquistare il titolo costruttori in Qatar, è necessario non solo guadagnare 21 punti sulla Ferrari ma anche non perderne più di 8 dalla Red Bull. Qualora la McLaren riuscisse a ottenere un vantaggio di 45 punti sulla Ferrari, il titolo sarebbe praticamente nelle loro mani, considerando che il massimo che la Ferrari potrebbe ottenere nell’ultima gara sarebbe di 44 punti.
In questo scenario, la Red Bull, pur essendo attualmente in difficoltà, non è ancora esclusa dalla lotta. Il team di Milton Keynes deve recuperare almeno 9 punti sulla McLaren e, allo stesso tempo, non deve perdere più di 15 punti dalla Ferrari. La Red Bull, forte di una macchina competitiva, potrebbe ancora sorprendere, ma dovrà affrontare la pressione di dover ottenere risultati in un momento in cui la loro forma è stata incostante.
Con il GP del Qatar che si avvicina, l’atmosfera è carica di aspettative. Ogni punto sarà cruciale e le strategie adottate dai team saranno determinanti. In questo clima di intensa competizione, McLaren, Ferrari e Red Bull si preparano a darsi battaglia, rendendo le ultime gare della stagione un vero e proprio spettacolo per gli appassionati di Formula 1. Chi avrà la meglio in questa emozionante battaglia per il titolo costruttori? Solo il tempo potrà dirlo.