La battaglia per lo scudetto si fa intensa: Sarah Fahr dedica l’oro di Parigi a se stessa

Sarah Fahr è un nome che risuona con forza nel mondo della pallavolo, una giovane atleta che, nonostante la sua età, ha già accumulato un palmarès di tutto rispetto. A soli 23 anni, Fahr è già diventata un’ispirazione per le giovani generazioni, non solo attraverso le sue prestazioni sul campo, ma anche tramite le sue parole e la sua capacità di comunicare fuori dal campo. La recente partecipazione all’evento “Show4Health – Lo Spettacolo della Salute”, organizzato da Show Care, è stata un’occasione per lei di condividere la sua esperienza e la sua filosofia di vita.

Sarah Fahr, che gioca come centrale per la Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano e la Nazionale Italiana di Volley, ha raccontato di come sia stata un’esperienza nuova e emozionante parlare davanti a un vasto pubblico. “Non era la prima volta che parlavo davanti a un grande pubblico. Ma mai così profondamente”, ha dichiarato Fahr, evidenziando il suo desiderio di trasmettere messaggi positivi ai giovani presenti.

La routine di benessere di Sarah

Quando si parla di salute e benessere, Sarah ha una sua routine ben definita. Ama svegliarsi presto, fare una colazione nutriente e dedicare del tempo a riflettere e concentrarsi su se stessa. Questa routine è fondamentale per affrontare la giornata, che per un’atleta del suo calibro è sempre ricca di impegni. Dopo la vittoria dell’oro olimpico, le sue attività sono aumentate, ma lei è felice di contribuire alla crescita della popolarità del suo sport.

Esperienze oltre il campo

Un altro momento significativo per Fahr è stata la partecipazione a “Ballando con le Stelle”, dove alcune sue compagne di nazionale, come Alessia Orro e Marina Lubian, si sono esibite. Sarah ha espresso il suo apprezzamento per il loro coraggio di uscire dalla zona di comfort, sostenendole con entusiasmo. Pur non essendo tra i suoi obiettivi attuali, l’esperienza televisiva ha destato la sua curiosità.

Obiettivi stagionali e successi

La stagione in corso è ricca di obiettivi per Sarah e la sua squadra. Il primo traguardo è stato già raggiunto con la vittoria della Supercoppa Italiana, un successo che, secondo Fahr, è solo l’inizio di un percorso che richiede ancora molto lavoro. La partita contro Milano ha evidenziato la necessità di migliorare in alcuni aspetti del gioco, ma la determinazione della squadra è forte.

Sarah è stata anche eletta MVP della finale, un riconoscimento che ha accolto con gratitudine, sottolineando però l’importanza del gioco di squadra. “Sono da sempre concentrata sul risultato del gruppo più che sul mio”, ha affermato, dimostrando un approccio umile e maturo.

Competizione e determinazione

Nonostante Conegliano sia vista come la favorita per la vittoria del campionato, Sarah è consapevole che la Serie A1 è sempre più competitiva. La presenza di molte delle migliori atlete del mondo rende il campionato italiano un terreno di gioco impegnativo. “La sfida per il successo non sarà solo tra noi e Milano”, ha avvertito, sottolineando l’importanza di entrare in campo con la massima concentrazione.

Il supporto dei tifosi e il contributo di Gabi

Il Palaverde, il campo di casa di Conegliano, è un luogo speciale per Sarah. L’accoglienza calorosa dei tifosi alla prima di campionato è stata “da brividi”, e lei considera il pubblico come il “settimo giocatore” della squadra. La vittoria per 3-0 contro Busto Arsizio è stata una gioia condivisa con i tifosi, un inizio promettente per la stagione.

L’arrivo di Gabi, la fuoriclasse brasiliana, ha portato nuova energia alla squadra. Sarah descrive Gabi come una persona solare e perfezionista, qualità che si sposano perfettamente con la filosofia di Conegliano, dove la personalità è importante quanto il talento.

L’ispirazione delle nuove generazioni

Il successo estivo, con la vittoria dell’oro olimpico, ha portato a Sarah molti messaggi di congratulazioni, ma uno in particolare è rimasto nel suo cuore: un sms dal fisioterapista che l’ha aiutata durante la riabilitazione, che raccontava di bambine che giocavano a volley imitando le sue azioni. Questo è per Sarah un grande onore e una conferma della sua capacità di ispirare le nuove generazioni.

Dopo aver conquistato l’oro, il primo pensiero di Sarah è andato a se stessa, un riconoscimento delle difficoltà superate, comprese due operazioni alle ginocchia. Tuttavia, la gioia è stata completa grazie alla presenza della sua famiglia, che l’ha supportata durante tutta la competizione. La loro presenza in tribuna durante la finale ha reso il trionfo ancora più speciale per lei.

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