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Kyrgios torna a Brisbane: Sinner pronto a riprendersi la rivincita?

Kyrgios torna a Brisbane: Sinner pronto a riprendersi la rivincita? - ©Gazzetta Photo

Il mondo del tennis è in fermento: Nick Kyrgios, uno dei giocatori più controversi e talentuosi del circuito ATP, ha annunciato il suo ritorno ufficiale in campo dopo un lungo periodo di assenza. L’australiano, che ha vissuto due stagioni praticamente da dimenticare a causa di infortuni e polemiche, sarà presente all’ATP 250 di Brisbane, in programma dal 29 dicembre al 5 gennaio 2025. Questo torneo ha un posto speciale nel cuore di Kyrgios, che qui ha trionfato nel 2018, in un momento che sembrava segnare l’inizio di una nuova era per lui, un’era in cui finalmente avrebbe potuto esprimere tutto il suo potenziale.

Il lungo stop di Kyrgios

L’ultimo match giocato da Kyrgios risale al torneo di Stoccarda nel giugno 2023, e da allora il tennista ha dovuto affrontare un lungo stop di 17 mesi a causa di un brutto infortunio al piede. La sua assenza dal circuito ha suscitato molte speculazioni e discussioni, non solo tra gli appassionati ma anche tra i suoi rivali, in particolare Jannik Sinner. L’italiano, infatti, è stato al centro di una delle polemiche più accese tra i due giocatori, che ha avuto origine da commenti di Kyrgios sulla questione doping legata a Sinner, creando una frattura che è stata alimentata anche da provocazioni social.

Le parole di Kyrgios

Kyrgios, ora a quasi 30 anni, ha dichiarato in un’intervista a Channel 9: “È stato un lungo viaggio di recupero per essere dove sono oggi. Uno degli obiettivi che avevo era quello di poter giocare durante l’estate australiana, quindi sono entusiasta di iniziare a Brisbane, che è uno dei miei tornei preferiti. Mi sento in forma e sano, e sono eccitato per il mio ritorno al tennis dopo un po’ di tempo fuori dallo sport.” Queste parole riflettono non solo il suo desiderio di tornare in campo, ma anche la determinazione di ritrovare la forma che lo aveva portato a raggiungere il suo best ranking di n. 13 e a disputare la finale di Wimbledon nel 2022, persa contro Novak Djokovic.

La rivalità con Sinner

Il torneo di Brisbane rappresenta quindi un’importante occasione per Kyrgios, non solo per testare il suo stato di forma in vista degli Australian Open, ma anche per tornare a competere di fronte al pubblico che lo ha sempre sostenuto. Prima di questo evento, Kyrgios parteciperà a un torneo di esibizione ad Abu Dhabi, dove farà coppia con l’italiana Jasmine Paolini. Questa competizione servirà come ulteriore preparazione per il rientro ufficiale.

Mentre Kyrgios si prepara al suo ritorno, gli appassionati di tennis, in particolare quelli italiani, attendono con ansia un possibile scontro tra lui e Sinner. La rivalità tra i due giocatori è cresciuta negli ultimi anni, alimentata da provocazioni e commenti che hanno attirato l’attenzione dei media. Sinner, attualmente il numero uno del mondo, ha scelto di non rispondere direttamente alle critiche di Kyrgios, mantenendo un atteggiamento professionale e concentrandosi sulla sua carriera. Tuttavia, l’idea di una “vendetta” in campo contro Kyrgios, che ha messo in dubbio la sua integrità, è un pensiero che aleggia tra i tifosi.

Il ritorno di Kyrgios avrà sicuramente un impatto non solo sul suo percorso personale, ma anche sull’intero circuito ATP. La sua presenza rende ogni torneo più interessante, grazie al suo stile di gioco spettacolare e alla sua personalità carismatica. I fan del tennis sono sempre in attesa di momenti memorabili, e Kyrgios ha dimostrato di saperli creare. D’altro canto, Sinner, sempre più affermato e sicuro di sé, potrebbe essere pronto a affrontare il suo antagonista in un match che promette scintille.

La scadenza di Brisbane si avvicina, e con essa l’opportunità per Kyrgios di dimostrare che è tornato, non solo per partecipare, ma per competere ai massimi livelli. Nel frattempo, Sinner continuerà a prepararsi per la nuova stagione, con la mente rivolta a mantenere la sua posizione di leader nel tennis mondiale. Il palcoscenico è pronto, e il tennis si prepara a vivere un altro capitolo della sua storia, con Kyrgios e Sinner come protagonisti principali.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,