Kvara conquista il rigore d’oro e il Napoli soffre per la vittoria ad Empoli

In una domenica di campionato che non passerà certo alla storia per il suo spettacolo, il Napoli ha comunque dimostrato di avere la stoffa di una squadra di vertice. In una partita contro l’Empoli, che ha messo in difficoltà gli azzurri per gran parte del match, i ragazzi di Conte hanno saputo trovare la vittoria grazie a un rigore trasformato da Kvaratskhelia, seppur dopo una prestazione complessivamente opaca.

Per gran parte dei primi sessanta minuti, il Napoli ha faticato a imporre il proprio gioco. L’Empoli, con un pressing alto e un’energia travolgente, ha messo sotto pressione la difesa napoletana, creando più di qualche grattacapo. I padroni di casa, guidati da un brillante Pezzella e da un vivace Esposito, sono stati più volte pericolosi, mettendo in evidenza alcune debolezze nella retroguardia partenopea. In questo contesto, Lukaku, che era stato uno dei protagonisti delle recenti buone prestazioni del Napoli, è apparso spento e poco incisivo, incapace di fare la differenza come spesso gli era riuscito finora.

La svolta del match

La svolta arriva però al 65esimo minuto, quando il tecnico Conte decide di cambiare le carte in tavola. Fuori un Lukaku poco ispirato, dentro Giovanni Simeone. La mossa si rivela vincente: pochi minuti dopo, Politano viene atterrato in area avversaria, e l’arbitro, dopo un controllo al Var, assegna un rigore al Napoli. Dal dischetto si presenta Kvaratskhelia, che fino a quel momento era stato piuttosto anonimo. Ma il georgiano non si lascia sfuggire l’occasione e con freddezza trasforma il penalty, portando in vantaggio il Napoli.

Un vantaggio decisivo

L’1-0 cambia le dinamiche della partita. Con il vantaggio acquisito, gli azzurri riescono finalmente a trovare un po’ di serenità e iniziano a gestire meglio il possesso palla. La difesa, che aveva faticato nella prima ora di gioco, si compatta e riesce a respingere senza troppi affanni i tentativi di reazione dell’Empoli. Anche il centrocampo, che sembrava in affanno, riprende il controllo, con Anguissa e Lobotka che dettano i tempi e spezzano le trame avversarie.

Una vittoria sofferta ma fondamentale

I seimila tifosi napoletani giunti allo stadio Castellani possono così tirare un sospiro di sollievo e festeggiare il primato in classifica, mantenuto grazie a questa vittoria sofferta ma fondamentale. Anche se il gioco non è stato brillante, il Napoli ha dimostrato di saper soffrire e di saper capitalizzare le occasioni che si presentano, caratteristiche essenziali per chi aspira a vincere il campionato.

Le sfide future del Napoli

Il match contro l’Empoli ha messo in evidenza alcune aree su cui Conte dovrà lavorare, ma ha anche confermato la solidità e la determinazione di una squadra che, nonostante le difficoltà, riesce a portare a casa i tre punti. Elementi come la tenacia di Kvaratskhelia, la duttilità di Simeone e l’affidabilità di Meret tra i pali sono stati determinanti per il successo.

Guardando avanti, il Napoli dovrà cercare di migliorare la fluidità del proprio gioco e di evitare cali di tensione come quelli visti nei primi sessanta minuti contro l’Empoli. Ma con una classifica che sorride e un ambiente che ritrova entusiasmo, la squadra di Conte può affrontare con fiducia i prossimi impegni, consapevole di avere tutte le carte in regola per continuare a essere protagonista.

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