La Kia Niro Tri-Fuel rappresenta una novità significativa nel panorama automobilistico italiano, introducendo sul mercato un’auto a tripla alimentazione che combina benzina, GPL ed elettricità. Durante un test nel cuore delle Langhe, abbiamo avuto l’opportunità di esplorare le potenzialità di questa vettura e scoprire quanto possa essere vantaggiosa l’alimentazione bifuel, specialmente quando è integrata con un sistema ibrido. I dati forniti da Kia sono impressionanti: la Niro Tri-Fuel promette di percorrere oltre 1.600 km con un pieno di benzina di 42 litri e un altro pieno di GPL di 40 litri, grazie a un consumo medio di oltre 17,5 km/l. Questa efficienza è ulteriormente amplificata dal costo del GPL, che è di circa un euro in meno al litro rispetto alla benzina, rendendo l’operazione di rifornimento ancora più conveniente.
Il prezzo iniziale della Niro Tri-Fuel parte da 34.450 euro, una cifra che, seppur superiore rispetto ad altre vetture tradizionali, si ammortizza nel tempo. Secondo le stime, il pareggio economico rispetto alla variante ibrida HEV si raggiunge dopo circa 52.000 km, e dopo 130.000 km si possono risparmiare fino a 5.000 euro in carburante. Questo non solo significa che il costo iniziale è recuperato, ma porta anche a un significativo risparmio nel lungo termine. Inoltre, le vetture a GPL beneficiano di esenzioni da blocchi al traffico, salvo diverse indicazioni comunali, il che le rende particolarmente appetibili per chi vive in aree urbane con restrizioni alla circolazione.
Tuttavia, è importante considerare anche le limitazioni relative ai parcheggi sotterranei, poiché le auto a gas non possono accedere oltre il primo piano interrato a causa della naturale tendenza del GPL a depositarsi verso il basso, il che può rappresentare un rischio per la sicurezza.
La Kia Niro Tri-Fuel non è l’unica opzione sul mercato italiano per chi cerca un’auto a GPL. Kia offre anche altri modelli come la Picanto, la Stonic e la Sportage, coprendo ampiamente i segmenti A, B-SUV e C-SUV. Per esempio, la Kia Picanto è una city car compatta e maneggevole, mentre la Stonic e la Sportage offrono soluzioni più spaziose e versatili per chi ha bisogno di più spazio o desidera un SUV.
Nel segmento B, Dacia ha lanciato la Sandero a GPL, un’auto ben posizionata nel mercato per il suo prezzo competitivo, a partire da 14.750 euro per la variante a gas. La Sandero è conosciuta per la sua affidabilità e il suo risparmio nel lungo periodo, grazie anche al motore 1.0 turbo che sviluppa fino a 100 CV. Questa vettura è una delle più economiche in circolazione, offrendo un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Per chi desidera un SUV, Dacia propone anche la Duster, mentre nel 2025 si prevede l’arrivo della Bigster, un C-SUV spazioso e versatile che sarà dotato di tecnologia mild hybrid applicata all’alimentazione bifuel. La Duster, già disponibile, offre una combinazione di praticità e comfort, rendendola un’opzione interessante per le famiglie.
Il gruppo Renault, oltre a Dacia, offre diverse opzioni con alimentazione bifuel. La Captur, ad esempio, è un crossover che ha subito un rinnovamento estetico e che, con il suo motore 1.0 tre cilindri, è in grado di percorrere 13,2 km/l. Con un prezzo di partenza di 23.350 euro, rappresenta una scelta valida per chi cerca un’auto spaziosa e dal design moderno.
Mitsubishi ha fatto il suo ritorno nel segmento B con la Colt, un modello che condivide molte caratteristiche tecniche con la Renault Clio. La Colt è disponibile anche nella variante a GPL, con un motore da 100 CV, e due allestimenti che vanno da 22.200 a 23.400 euro. Questa vettura, lunga 405 cm, offre comfort e una buona tenuta di strada, rendendola un’opzione interessante per chi cerca un’auto di dimensioni contenute ma comunque spaziosa.
In definitiva, il mercato delle auto a GPL in Italia sta vivendo un periodo di grande espansione, con una varietà di modelli che soddisfano le diverse esigenze dei consumatori. Sia che si tratti di un crossover come la Kia Niro Tri-Fuel, di una city car come la Dacia Sandero o di un SUV come la Duster, le opzioni di alimentazione alternativa offrono vantaggi significativi in termini di risparmio e sostenibilità, con un occhio attento anche alle necessità di chi vive in contesti urbani. Con l’aumento della consapevolezza riguardo all’impatto ambientale e ai costi del carburante, è probabile che sempre più automobilisti considereranno queste alternative nel loro prossimo acquisto.
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