Categories: News

Khelif esclusa dai Mondiali 2025: la decisione dell’Iba scuote il pugilato

Il countdown per il Campionato Mondiale di pugilato 2025 è ufficialmente iniziato, con l’evento che si terrà a Nis, in Serbia, a partire dall’8 marzo. Tuttavia, la pugile algerina Imane Khelif non sarà presente, poiché l’International Boxing Association (IBA) ha confermato che, secondo le sue normative, Khelif, atleta intersex, non è “elegibile” per competere.

Imane Khelif ha guadagnato notorietà nel mondo del pugilato dopo aver conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2021 nella categoria dei pesi leggeri. La sua vittoria rappresenta un traguardo significativo non solo per la sua carriera, ma anche per il movimento sportivo, poiché Khelif è una delle atlete intersex più in vista. Tuttavia, la sua carriera è stata segnata da controversie, in particolare nel 2023, quando si è trovata al centro di un acceso dibattito riguardante la sua ammissibilità a competere nelle competizioni femminili.

il controverso ritiro di giulia carini

Durante i Campionati Mondiali di pugilato a Parigi, la pugile italiana Giulia Carini si è ritirata dal suo primo incontro, scatenando una tempesta di polemiche. Questo ritiro è stato interpretato come una manifestazione di disagio nei confronti della presenza di Khelif, alimentando il dibattito sull’inclusione e l’equità nello sport. Mentre il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha adottato una posizione più aperta, affermando che Khelif può competere come donna, l’IBA ha mantenuto una posizione più rigida.

la posizione dell’iba e le implicazioni politiche

La posizione dell’IBA è ulteriormente complicata dal contesto politico attuale. Sotto la guida del presidente russo Umar Kremlev, l’organizzazione sta cercando di affermarsi come entità autonoma rispetto al CIO. Recentemente, Kremlev ha invitato il neoeletto presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a sostenere l’IBA su questioni legate al genere, suscitando preoccupazioni riguardo a una possibile politicizzazione delle questioni di inclusività nel pugilato.

L’esclusione di Khelif dai Mondiali del 2025 è stata giustificata dall’IBA con la mancata idoneità di genere emersa in un test condotto nel 2023. La federazione ha annunciato che continuerà a effettuare test di ammissibilità di genere durante i Campionati mondiali femminili di quest’anno, suggerendo che la questione non si risolverà rapidamente.

le sfide dell’inclusione nello sport

La situazione di Khelif solleva interrogativi complessi riguardo alla definizione di genere nello sport. La sua storia riflette le tensioni tra normative sportive, identità di genere e diritti delle atlete. Molti sostenitori della sua causa chiedono alle istituzioni sportive di sviluppare normative più inclusive e di considerare le esperienze delle atlete intersex in modo più profondo.

Il dibattito sull’inclusione delle atlete intersex nelle competizioni sportive è intricato. Ecco alcuni punti chiave:

  1. Diritto di competere: Alcuni sostengono che ogni atleta dovrebbe avere il diritto di competere nella categoria di genere con cui si identifica.
  2. Equità competitiva: Altri mettono in discussione l’equità competitiva, soprattutto in uno sport come il pugilato, dove la forza e la corporatura possono influenzare le performance.
  3. Politiche sportive: Diverse federazioni stanno affrontando sfide simili, cercando di bilanciare l’inclusione con la necessità di mantenere un campo di gioco equo.

Le implicazioni della decisione dell’IBA di escludere Khelif dai Mondiali di pugilato del 2025 potrebbero avere ripercussioni significative. Le polemiche generate e il dibattito pubblico potrebbero portare a una revisione delle normative esistenti e a una maggiore attenzione per i diritti delle atlete intersex. La sfida sarà trovare un equilibrio che riconosca le identità di genere senza compromettere l’equità sportiva.

In questo contesto, il pugilato si trova a un bivio. Le scelte fatte ora non solo influenzeranno il futuro di Khelif, ma anche il modo in cui il pugilato e altri sport affronteranno le questioni di genere e identità nei prossimi anni. La strada verso una maggiore inclusione nello sport è lunga e complessa, ma è una conversazione che non può più essere ignorata.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Mbappé e Griezmann: il duello che infiamma il derby di Madrid

Il fine settimana calcistico si preannuncia esplosivo, con il derby di Madrid che cattura l’attenzione…

5 minuti ago

Torino-Genoa: la sfida di sabato sera in diretta alle 20.45

Il grande atteso incontro tra Torino e Genoa si svolgerà sabato sera alle 20.45 allo…

6 minuti ago

Torino e Genoa si sfidano sabato sera: segui la diretta della Serie A!

Sabato 28 ottobre 2023, il Grande Torino si prepara a ospitare una sfida cruciale tra…

20 minuti ago

Verona-Atalanta: sabato alle 15, la sfida che accende la Serie A in diretta

Il campionato di Serie A continua a regalare emozioni e sfide avvincenti. Sabato alle 15,…

21 minuti ago

Bellucci sorprende Tsitsipas e conquista la semifinale a Rotterdam

Il tennis italiano è in festa per l'impressionante vittoria di Mattia Bellucci, un giovane talento…

36 minuti ago

Lazio-Monza: segui la diretta della sfida di Serie A di domenica alle 15

Domenica 29 ottobre 2023, il palcoscenico della Serie A si prepara a ospitare una sfida…

36 minuti ago