Vent’anni fa, Sami Khedira intraprendeva la sua carriera da professionista con la seconda squadra dello Stoccarda. Dieci anni fa, coronava il suo sogno calcistico vincendo il Mondiale in Brasile con la nazionale tedesca. Nel mezzo, una carriera costellata da ben 18 trofei, che si è conclusa nel 2021 a causa di problemi al ginocchio. “Mi sono dovuto fermare perché non riuscivo a giocare al livello che avrei voluto”, spiega Khedira. “Rispetto questo sport, quindi ho smesso”.
Oggi, la vita di Khedira è molto diversa, ma altrettanto appagante. Lontano dai campi di calcio, ha trovato nuove passioni e sfide. Non solo è opinionista per DAZN Germany, ma ha anche intrapreso un’avventura imprenditoriale nel mondo del caffè, fondando la società Balira insieme ai soci Felix Ladwig e Ben Doll. “La vita è bella, al 100%, ma è diversa”, racconta. “Niente allenamenti e partite, niente impegni per club o sponsor. Allora mi sono detto: prendo un anno sabbatico e sto in vacanza. Dopo 15 giorni mi ero già annoiato”.
Nuove direzioni e sfide
È così che Khedira ha iniziato a esplorare nuove direzioni, come il corso da allenatore e il programma biennale di sport management della UEFA. Ha anche iniziato a viaggiare per ampliare le sue conoscenze, incontrando allenatori e presidenti e assistendo a partite in tutto il mondo. “Non ero mai a casa e mi sono accorto che stavo esagerando”, ammette ridendo. “In più, pensavo di poter mangiare ciò che volevo, ma tra cibo, sonno irregolare e viaggi, stavo ingrassando…”.
La passione per il caffè
La sua passione per il caffè è nata durante il periodo alla Juventus, dove ha osservato compagni di squadra come Bonucci e Chiellini sorseggiare espresso dopo pranzo. “Lo trovavo un rito elegante”, dice Khedira. “Alla Juventus ho comprato la macchina del caffè a casa e mi sono appassionato”. Questa passione si è evoluta in un vero e proprio business con Balira, che produce caffè di alta qualità. “So che molti iniziano a ‘fare affari’ quando sono in attività: non giudico, ma per me se sei un calciatore di alto livello non hai tempo per concentrarti su altro”, afferma.
Competenze trasferite nel business
Khedira ha trasferito molte delle competenze acquisite nel calcio nel suo nuovo ruolo di imprenditore. “La costanza è fondamentale”, sottolinea. “Ci sono tanti inconvenienti e cose di cui preoccuparsi, dalle fatture alle materie prime che possono arrivare in ritardo. E a volte bisogna ripartire dopo una delusione. Il calcio è uguale, perché puoi perdere o infortunarti, ma poi devi dare il massimo anche nei giorni storti”. La sua esperienza nel calcio lo ha aiutato a gestire le sfide imprenditoriali, come trovare la giusta strategia di mercato e convincere i clienti del valore del suo prodotto.
Un legame con le città del cuore
La sua avventura imprenditoriale è anche un modo per mantenere un legame con le città che hanno segnato la sua carriera calcistica. Balira offre infatti quattro linee di caffè, ciascuna ispirata a una delle città in cui Khedira ha giocato: Stoccarda, Madrid, Torino e Berlino. Ogni linea riflette le tradizioni e le preferenze locali in termini di caffè, ma con un tocco personale che Khedira ha sviluppato grazie alla sua esperienza diretta.
Futuro e possibilità nel calcio
Nonostante gli impegni imprenditoriali e la sua attività di opinionista, Khedira non esclude un ritorno attivo nel mondo del calcio. “Sono aperto a nuove avventure”, afferma. “Non cerco una società dove essere una figurina o una mascotte, voglio portare conoscenze ed esperienza. È questione di ruolo, di persone e di club. E del momento giusto”. La sua passione per il calcio è ancora viva, e il suo desiderio di contribuire con la sua esperienza potrebbe presto riportarlo nel cuore di questo sport che tanto ama.
Un esempio di transizione di successo
Il suo approccio equilibrato alla vita post-ritiro, e la capacità di adattarsi e reinventarsi, sono un esempio per molti atleti che si trovano ad affrontare la transizione dalla carriera sportiva a nuove sfide. Khedira dimostra che, con determinazione e visione, è possibile trovare successo e soddisfazione anche al di fuori dei campi di gioco.