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Keys conquista il primo Slam battendo Sabalenka in una finale emozionante

Keys conquista il primo Slam battendo Sabalenka in una finale emozionante - ©ANSA Photo

L’Australian Open 2025 ha segnato un momento indimenticabile nella storia del tennis femminile, con Madison Keys che ha trionfato, conquistando il suo primo titolo Slam. La tennista statunitense, originaria di Rock Island, Illinois, ha superato in finale la numero uno del mondo, Aryna Sabalenka, in una partita avvincente che ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso. Sul palco della premiazione, le emozioni di Keys sono state palpabili: “Volevo questo titolo da così tanto tempo, non pensavo avrei avuto un’altra occasione”, ha dichiarato, riflettendo sulla sua esperienza passata all’US Open del 2017.

Un percorso di determinazione

La vittoria di Keys è stata il risultato di una preparazione meticolosa e di una strategia ben pianificata. Allenata dal marito Bjorn Fratangelo, ex giocatore professionista, Madison ha affrontato una serie di sfide difficili. Ecco i momenti chiave del suo cammino verso il titolo:

Affrontare le migliori: Keys ha battuto le prime due giocatrici del ranking, inclusa Iga Swiatek in semifinale.
Superare le avversità: Nonostante le difficoltà, ha dimostrato una grinta e un talento eccezionali.

La finale: un match da ricordare

La finale contro Sabalenka è stata caratterizzata da un’intensa competizione. Keys, pur avendo perso quattro delle cinque precedenti sfide contro la bielorussa, è partita con grande determinazione. Nel primo set, ha strappato il servizio a Sabalenka per tre volte, chiudendo con un punteggio di 6-3 in soli 35 minuti. Questo avvio ha sorpreso tutti, creando aspettative di una partita equilibrata.

Tuttavia, il secondo set ha visto un cambio di ritmo, con Sabalenka che ha ritrovato il suo gioco, dominando il set e vincendo 6-2. Keys, nonostante la pressione, ha mantenuto la calma e ha affrontato il terzo set con determinazione.

Il trionfo finale

Il terzo set è stato il più avvincente, con entrambe le giocatrici che hanno lottato con intensità. Keys ha mantenuto il servizio fino al punteggio di 6-5, dove ha conquistato due palle break sul servizio di Sabalenka, trasformando la seconda e assicurandosi la vittoria.

Dopo la sconfitta, Sabalenka ha mostrato frustrazione, ma ha mantenuto un atteggiamento sportivo, affermando: “Spero che ci rivedremo l’anno prossimo”. Questo scambio ha sottolineato la rivalità amichevole che caratterizza il tennis femminile.

Con questa vittoria, Madison Keys non solo ha realizzato il sogno di vincere uno Slam, ma ha anche segnato un’importante tappa nella sua carriera, ora al settimo posto nella classifica WTA. La gioia di Keys rappresenta un esempio per una generazione di tenniste statunitensi.

In conclusione, la finale dell’Australian Open 2025 ha messo in luce il talento di Madison Keys e la resilienza di Aryna Sabalenka. Entrambe le giocatrici hanno dimostrato di avere un futuro luminoso davanti a loro, promettendo incontri emozionanti nei prossimi anni. La vittoria di Keys rappresenta un nuovo capitolo nel tennis femminile e un incoraggiamento per tutte le giovani atlete che aspirano a raggiungere l’apice del mondo sportivo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,