La settima settimana della NFL ha regalato emozioni intense e risultati sorprendenti, lasciando una sola squadra imbattuta: i Kansas City Chiefs. I campioni NFL delle ultime due stagioni hanno confermato la loro supremazia vincendo anche a San Francisco, mentre i Minnesota Vikings hanno subito la loro prima sconfitta stagionale contro i Detroit Lions. La giornata si è rivelata ricca di colpi di scena, ecco un resoconto dettagliato delle partite giocate domenica.
Dominio dei Kansas City Chiefs
Kansas City si è presentata a Santa Clara per riaffermare il suo dominio contro i San Francisco 49ers, in quella che molti consideravano una rivincita dell’ultimo Super Bowl. I Chiefs hanno ribadito di essere la squadra da battere, imponendosi con un convincente 6-0 di record. Al Levi’s Stadium, la squadra ha mostrato la sua forza correndo per 184 yards e segnando quattro touchdown sul terreno. Due di questi touchdown sono stati realizzati da Kareem Hunt, mentre Pat Mahomes e Mecole Hardman hanno contribuito nel quarto periodo. La difesa dei Chiefs ha giocato un ruolo cruciale, intercettando il quarterback dei 49ers, Brock Purdy, ben tre volte. Nonostante Mahomes abbia lanciato per sole 154 yards e Kravis Kelce abbia ricevuto per appena 17 yards, Kansas City ha trovato il modo di vincere, dimostrando ancora una volta la sua resilienza anche di fronte agli infortuni, come quello muscolare subito da Smith-Schuster. I 49ers, con un record di 3-4, hanno incassato la sconfitta, sebbene abbiano avuto la buona notizia del ritorno di Ricky Pearsall, ricevitore matricola vittima di un incidente 50 giorni fa. Tuttavia, l’attacco di Shanahan ha mostrato segni di debolezza, perdendo anche Brandon Aiyuk per un infortunio al ginocchio destro.
Vittoria cruciale dei Detroit Lions
Nel frattempo, a Minneapolis, i Detroit Lions hanno ottenuto una vittoria cruciale contro i Minnesota Vikings, grazie a un calcio da 44 yards della matricola Jake Bates a soli 15 secondi dalla fine. I Lions, con un record di 5-1, hanno dimostrato una grande calma e capacità di reazione, riuscendo a sbancare lo US Bank Stadium. Jared Goff è stato fondamentale, lanciando 22/25 per 280 yards e due mete, mentre Jahmyr Gibbs ha corso per 116 yards, siglando un successo importante per le prospettive nella NFC North, che ora guidano. I Vikings hanno tentato una rimonta nel finale ma non sono riusciti a completare l’impresa, con Sam Darnold che ha subito un sack decisivo da Trevor Nowaske.
Crescita dei Jacksonville Jaguars a Londra
A Londra, i Jacksonville Jaguars hanno saputo incassare i primi 10 punti della gara senza andare al tappeto, dimostrando una crescita caratteriale auspicata. Hanno risposto segnando 25 punti consecutivi contro i Patriots. Tank Bigsby è stato l’uomo partita, correndo per 118 yards e due touchdown. Per i Patriots, con un record di 1-6, l’unica nota positiva è stata la prestazione del quarterback matricola Drake Maye, che ha lanciato per 276 yards e due mete. Tuttavia, la decisione controversa del coach Mayo di tentare una conversione da due punti nel quarto periodo, quando avrebbero potuto ridurre lo svantaggio a un possesso di distanza, ha tolto ogni speranza di rimonta.
Altri risultati della giornata
Nel resto della giornata, i Green Bay Packers hanno piegato gli Houston Texans 24-22 grazie a un field goal all’ultimo secondo del veterano McManus. Cincinnati ha superato Cleveland 21-14, con i Browns che hanno perso Deshaun Watson per un sospetto infortunio al tendine d’Achille. Philadelphia ha dominato i New York Giants 28-3 in trasferta, con un’eccezionale prestazione di Barkley, autore di 176 yards di corsa. Seattle ha vinto ad Atlanta 34-14, grazie a una difesa implacabile. Buffalo ha travolto Tennessee 34-10, con Cooper che ha segnato un touchdown. Indianapolis ha battuto Miami 16-10, ritrovando il quarterback Richardson. Washington ha continuato a brillare, demolendo Carolina 40-7, ma ha subito l’infortunio di Daniels. Infine, nel Sunday Night, Pittsburgh ha inflitto una pesante sconfitta ai New York Jets 37-15, con Zach Wilson che ha segnato tre touchdown, giustificando la fiducia riposta in lui da Coach Tomlin.