Non arrivano buone notizie dall’infermeria per la Juventus. L’infortunio di Weah è più grave del previsto e, di conseguenza, i tempi di recupero si allungano.
La Juventus è pronta ad entrare nel vivo nella preparazione della sfida contro l’Inter, decisiva per il primo posto provvisorio. Per i bianconeri si tratta di un esame importante dopo un inizio sicuramente ottimo.
Ma dall’infermeria non arrivano delle buone notizie. Secondo quanto riferito da Sky Sport, l’infortunio di Weah è più grave del previsto e quindi i tempi di recupero sono più lunghi. Una tegola per Allegri e la Juventus, che puntava molto sul recupero del figlio d’arte vista l’emergenza in quel reparto.
Juventus: infortunio Weah, i nuovi tempi di recupero
Weah è ai box ormai da diverse settimane a causa di un problema fisico e alla Continassa si puntava molto sul suo rientro già in questa settimana. Ma le notizie non sono assolutamente positive e si dovrà fare a meno dell’esterno ancora per diverso tempo. Non sicuramente una buona news per Allegri, considerando che si tratta di un calciatore importante soprattutto se si pensa all’emergenza che si ha centrocampo. Bisognerà trovare una soluzione diversa da quelle attuate fino a questo momento.
Per Weah i controlli effettuati hanno rilevato un nuovo infortunio, legato a quello precedente, e quindi sono previsti almeno 20 giorni di stop. L’obiettivo sembrerebbe quello di un rientro per la sfida contro il Napoli, ma la cautela è sempre quella che comanda e non possiamo escludere un nuovo rinvio per magari evitare una ricaduta.
Vedremo cosa succederà e quando il giocatore rientrerà in campo. Di certo la sua assenza peserà molto se si pensa che Miretti e Locatelli non sono nelle migliori condizioni. Toccherà ad Allegri trovare una soluzione in un momento non facile della stagione visto che i punti in questi casi valgono il doppio.
Ultime Weah: ecco quando rientra in campo
Al momento non si hanno certezze sul rientro in campo di Weah da questo infortunio. Le ipotesi parlano di una ventina di giorni di stop e, quindi, magari un ritorno contro il Napoli o la settimana successiva. Ma l’obiettivo è quello di evitare una ricaduta e per questo motivo una risposta più certa arriverà solo dopo avere effettuato ulteriori controlli.
