La Juventus deve ridurre i costi e Giuntoli sta lavorando proprio in quest’ottica: sarà di fatto un mercato di rivoluzioni. Nessuno è al sicuro.
La Juventus, nella stagione in cui non sta giocando in Europa, ha come obiettivo principale quello di provare e riuscire a vincere lo scudetto. Oltre a fare bene nelle altre competizioni, come Coppa Italia e Supercoppa. Nel mentre però la società, con Cristiano Giuntoli in prima linea, sta pensando a come agire per ridurre i costi che gravano sulle casse del club. Ecco il possibile scenario.
La Juventus deve perciò rientrare degli ingenti costi che una società del suo calibro comporta. E in questo senso non aver partecipato alle coppe europee ha visto anche una perdita dal punto di vista appunto economico di non poco conto. Motivo per il quale, oltre a non poter avviare operazioni dispendiose, si deve anche agire dall’interno.
La rivoluzione in questo senso sul mercato può essere totale. Nessuno appare al sicuro perché in caso di ricca offerta nessuno può essere ritenuto incedibile. Neppure i Big che hanno l’obbligo di dover fare la differenza in squadra. Cristiano Giuntoli è perciò pronto a qualsiasi scenario.
Juventus, nessuno è al sicuro: l’obiettivo è quello di ridurre i costi
La Juventus ha indetto un’assemblea straordinaria il 23 novembre 2023 proprio per parlare dei costi che si stanno affrontando e si sono affrontati nei prossimi mesi. E per fare un punto della situazione. In questo senso, la società ha pubblicato già i primi documenti che certificano la volontà di fare player trading. Si discuteranno e si aprirà in questo senso anche a cessioni ad alto impatto dal punto di vista economico. Tradotto? Neppure giocatori cardine come Federico Chiesa e/o Dusan Vlahovic possono sentirsi al sicuro.
Il serbo nello specifico, ad esempio, sta trattando attualmente per il rinnovo di contratto (quello attuale è in scadenza nel 2026), ma se dovesse arrivare una ricca offerta per lui allora non si escluderebbe la cessione. L’idea è infatti anche quella di andare a ridurre il monte ingaggi.
E a tal proposito, come la Juventus ha fatto sapere gli obiettivi sono diversi e mirano proprio a: “Mantenere nel tempo l’equilibrio economico-finanziario“. Si mira allo stesso tempo a mantenere la capacità competere ad alto livello e ad approcciare in modo strategico a possibili cessioni per incentivare i ricavi e svolgere investimenti.
