
Juventus domina il Verona e allunga a 6 punti dalla vetta della Serie A - ©ANSA Photo
La Juventus ha ottenuto una vittoria fondamentale contro il Verona, imponendosi con un netto 2-0 che riporta un sorriso tra i tifosi bianconeri, in un momento di contestazione e difficoltà. Le reti di Randal Kolo Muani e Teun Koopmeiners non solo hanno regalato tre punti preziosi, ma hanno anche riavvicinato la squadra alla vetta della classifica, ora distante sei punti, mentre il terzo posto è a soli tre punti.
La partita si è svolta allo Stadium di Torino, dove il pubblico, pur tra fischi e contestazioni, ha assistito a una prestazione in crescita della squadra di Thiago Motta. Il tecnico del Verona, squalificato, osservava la partita dalla tribuna, delegando il vice Bertolini alla guida della squadra. Motta ha optato per un 3-4-2-1, schierando Sarr come unica punta e mettendo Livramento e Suslov a supporto in fase offensiva.
La Juventus cerca di smentire le critiche
La Juventus ha iniziato il match con l’intento di smentire le critiche ricevute nelle ultime settimane. Sotto lo sguardo attento del ct azzurro Luciano Spalletti, i bianconeri hanno cercato di imporre il proprio gioco sin dai primi minuti. Dopo soli tre minuti, capitan Locatelli ha provato a mandare un chiaro messaggio con un tiro che, purtroppo per lui, è terminato alto sopra la traversa. Il portiere del Verona, Montipò, si è dimostrato attento, respingendo diversi tentativi della Juve, tra cui:
- Un rigore in movimento di Thuram
- Un colpo di testa di Gatti che ha sfiorato il palo
Nel corso del primo tempo, la Juventus ha faticato a concretizzare le occasioni. Il Verona, ben organizzato in difesa, ha creato una sorta di fortino che ha costretto i bianconeri a tentare di attaccare sulle corsie esterne. La situazione si è complicata ulteriormente quando al 36′ un gol di McKennie è stato annullato per un fallo sul portiere Kelly. I bianconeri hanno continuato a pressare, ma senza successo, e il pubblico ha manifestato il proprio disappunto, fischiando la squadra a fine primo tempo.
Un momento di grande significato è stato l’arrivo della fiaccola dei Giochi mondiali invernali Special Olympics di Torino 2025, che ha portato un messaggio di inclusione e supporto per le persone con disabilità.
Il secondo tempo e la svolta
Il secondo tempo è iniziato con il Verona che ha apportato due cambi, inserendo Oyegoke e Ghilardi per cercare di dare nuova linfa alla squadra. La Juventus ha continuato a spingere, con Kolo Muani che ha provato a sorprendere Montipò, ma il portiere è stato ancora una volta decisivo.
Thiago Motta ha deciso di cambiare le carte in tavola, sostituendo McKennie e Weah con Alberto Costa e Koopmeiners, quest’ultimo accolto con fischi dai tifosi. Tuttavia, il giocatore olandese ha subito cercato di farsi notare, con una bella azione che ha sfiorato il gol.
La pressione bianconera ha finalmente dato frutti al 72′, quando Locatelli ha servito Cambiaso con un assist preciso. Il terzino ha messo in mezzo un cross basso, sul quale Thuram è riuscito a inserire la zampata decisiva, portando i bianconeri in vantaggio. Nonostante le proteste del capitano Locatelli per un presunto fallo su Ghilardi, l’arbitro Marchetti ha lasciato correre, premiando la determinazione della Juve.
La chiusura della partita e le prospettive future
La partita sembrava avviarsi verso un finale di tensione, ma al 90′, in un momento di grande incertezza per la difesa del Verona, Koopmeiners ha sfruttato l’unica indecisione di Montipò, trovando il raddoppio e chiudendo i conti. La Juventus ha così festeggiato una vittoria che segna un importante passo nella corsa verso la vetta della classifica, ora distante solo sei punti.
Con questa vittoria, la Juventus si è portata a sole tre lunghezze dall’Atalanta, terza in classifica, e si prepara ad affrontare lo scontro diretto contro i bergamaschi la prossima domenica allo Stadium. Il Verona, dal canto suo, rimane con un margine di quattro punti sulla zona retrocessione, continuando a lottare per la salvezza in questa stagione di Serie A che si preannuncia intensa e combattuta.