Alessandro Del Piero è il simbolo per eccellenza del 10 juventino | Immagine Ansa-CD @Carlo Ferraro - Wigglesport.it
Da Michel Platini ad Alessandro Del Piero, passando per Sivori, Baggio e persino Scirea. Ripercorriamo la storia della Juventus, vedendo chi ha indossato l’iconica maglia numero 10. Per il futuro c’è chi la mette già sulle spalle di Yildiz
Basta nominare il numero 10 per far brillare gli occhi di tutti gli amanti del calcio.
Da sempre questa cifra è sinonimo di classe, talento, fantasia, tecnica sublime e giocate spettacolari.
Anche in casa Juventus.
La maglia numero 10 è il sogno di ogni bambino, quella riservata a pochi eletti, a chi è davvero in grado di fare la differenza.
Il numero 10 in una squadra di calcio è il fantasista, quello “con i piedi buoni”, capace di inventare una magia dal nulla e di risolvere in un’istante anche le partite più complicate.
Il 10 è il faro che illumina la strada per i compagni, colui che sa segnare, ma anche servire gli assist decisivi.
Un campione che accarezza il pallone con il proprio talento e che viene riconosciuto da tutti per la sua leadership tecnica in campo, ma a volte anche fuori.
Alessandro Del Piero ne è stata la dimostrazione perfetta.
Se si pensa a un grande numero 10 della Juventus, il suo è sicuramente uno dei primi due o tre nomi che vengono in mente.
“Pinturicchio” è stato per anni il capitano simbolo della juventinità, ma anche dell’arte calcistica.
Con il numero 10 sulla schiena ha creato opere magnifiche, venendo acclamato in Italia e nel Mondo.
Basta ripensare all’ovazione che il Santiago Bernabeu (non uno stadio qualunque!) gli riservò in occasione di un Real Madrid-Juventus che lo vide grande protagonista.
Capocannoniere della storia bianconera (290 goals), con la Vecchia Signora ha vinto tutto, dalla Serie A alla Champions League, passando per la Coppa Italia e diverse Supercoppe, restando a Torino per diciannove stagioni.
Un po’ come Michel Platini, altro leggendario numero 10 della Juventus.
Tre volte Pallone d’Oro (1983, 1984 e 1985), il francese è considerato unilateralmente come uno dei migliori 10 della storia della Juventus e del calcio in generale.
Con i Bianconeri ha alzato la Coppa dei Campioni nel 1985 e conquistato diversi Scudetti, legando per sempre il suo nome a questa iconica maglia, proprio con quelle due cifre ricamate sopra.
Tra i numeri 10 migliori della Juventus non si può poi non menzionare Roberto Baggio, vincitore del Pallone d’Oro nel 1993.
Il “Divin Codino” in bianconero ha trascorso pochi anni rispetto alle due leggende nominate in precedenza, ma è comunque riuscito a lasciare un segno indelebile nel cuore dei tifosi.
Strappato alla Fiorentina, una delle rivali storiche in campo, Baggio alla Juventus ha dimostrato di essere un campione dalla classe indiscutibile, un vero fuoriclasse con il 10 sulla schiena.
Doti che lo hanno portato ad alzare al cielo uno Scudetto, una Coppa Italia e una Coppa UEFA con Madama, prima di sfiorare la gloria eterna anche con l’Italia.
Il primo grande numero 10 della storia della Juventus è stato però Omar Sivori, Pallone d’Oro 1961.
Di lui a Torino si ricordano soprattutto i tre Scudetti e le due Coppe Italia vinte con i Bianconeri a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, oltre che l’infinita classe e l’istinto letale in zona goal.
In tempi più moderni i tifosi della Juventus hanno invece ammirato soprattutto Carlos Tevez, Paul Pogba e Paulo Dybala con la 10 addosso, tre giocatori che a loro modo sono riusciti a rendere onore a una maglia leggendaria e che nel prossimo futuro potrebbe finire con l’essere indossata anche dal giovane Kenan Yildiz.
Il diciottenne turco è infatti il probabile candidato a diventare il nuovo numero 10 bianconero il prossimo anno, nel caso in cui Paul Pogba dovesse lasciare Torino (attualmente è squalificato per doping).
In procinto di rinnovare il proprio contratto con la Juventus, Yildiz realizzerebbe così quello che per lui è sempre stato un vero e proprio sogno.
Dopo aver doverosamente reso omaggio ai migliori numeri 10 della storia della Juventus, vediamo ora quali sono stati tutti i giocatori che hanno indossato questa iconica maglia dal secondo dopoguerra a oggi.
Un lungo elenco che comprende nomi noti, ma anche qualche sorpresa forse inaspettata:
Una maglia, due colori, un numero, ma infinite storie.
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