
Juventus conquista la vittoria contro il Verona e allunga in vetta alla Serie A - ©ANSA Photo
La Juventus ha affrontato il Verona in un match cruciale per il suo cammino in Serie A, conquistando una vittoria per 2-0 che ha riacceso l’entusiasmo tra i tifosi. Questo successo non solo ha portato qualche sorriso dopo le recenti contestazioni, ma ha anche riaperto scenari interessanti in ottica classifica. Le reti di Marcus Thuram e Teun Koopmeiners hanno avvicinato i bianconeri al terzo posto, ora distante solo tre punti, mentre la vetta è a sei lunghezze.
La formazione della Juventus
La squadra di Thiago Motta si è presentata allo Stadium con un 3-4-2-1, ma senza Koopmeiners, il quale è stato lasciato in panchina. Al suo posto, l’allenatore ha scelto la coppia formata da Thuram e Locatelli, supportati in attacco da Kolo Muani, Yildiz, McKennie e Nico Gonzalez. La difesa era composta da Weah, Gatti (che ha raggiunto la centesima presenza con la maglia bianconera), Kelly e Cambiaso, a protezione del portiere Di Gregorio.
Dall’altra parte, il Verona ha visto il suo allenatore Zanetti seguire il match dalle tribune a causa di una squalifica. In panchina c’era il vice Bertolini, che ha confermato Sarr come unica punta. La squadra veronese ha schierato Livramento e Suslov sulla trequarti, cercando di mettere in difficoltà la retroguardia bianconera.
Sviluppo del match
L’incontro è iniziato con un buon ritmo, e la Juve ha cercato subito di portarsi in vantaggio. Dopo soli tre minuti, il capitano Locatelli ha inviato un messaggio al Verona con un tiro potente, ma è terminato alto. Di Gregorio si è dimostrato attento, neutralizzando i tentativi di Suslov e Sarr. La Juventus ha continuato a pressare:
- Gatti ha sfiorato il gol con un colpo di testa che ha colpito il palo.
- Thuram ha visto il suo tentativo di rete parato da un ottimo Montipò, che ha bloccato un rigore in movimento.
Tuttavia, il primo tempo ha visto una Juventus che faticava a trovare spazi per segnare. Il Verona ha costruito una difesa solida, costringendo i bianconeri a cercare attacchi sulle corsie esterne, ma i traversoni sono stati prontamente respinti. Al 36’, un gol di McKennie è stato annullato per un contatto falloso su Kelly, e poco dopo la Juve ha continuato a bombardare la porta di Montipò, ma i tentativi di Locatelli, McKennie e Yildiz non hanno avuto successo.
A sorpresa, al termine del primo tempo, il Verona ha trovato il modo di gelare la Juventus con un tiro potente di Suslov, ma l’arbitro Marchetti ha annullato il gol per fuorigioco, scatenando le proteste del pubblico, che ha fischiato i bianconeri. Il primo tempo si è concluso in un clima di tensione, con il pubblico che si aspettava una reazione dalla propria squadra.
Il secondo tempo e la vittoria della Juventus
Durante l’intervallo, il pubblico ha assistito all’arrivo della fiaccola dei Giochi mondiali invernali Special Olympics di Torino 2025, un messaggio forte e chiaro contro gli stereotipi e i pregiudizi verso le persone con disabilità.
Il secondo tempo si è aperto con il Verona che ha effettuato due sostituzioni, inserendo Oyegoke e Ghilardi. Il primo tentativo di segnare è stato di Kolo Muani, ma il suo tiro è stato respinto da Montipò. La Juventus ha continuato a cercare la via del gol e, dopo diversi tentativi, ha finalmente rotto il muro difensivo veronese al 72’. Locatelli ha servito Cambiaso, il cui cross basso ha trovato l’inserimento vincente di Thuram, che ha sbloccato il punteggio.
Il capitano Locatelli ha protestato per un tocco di Ghilardi non sanzionato, ma l’azione è proseguita senza interruzioni. Infine, allo scoccare del 90’, è arrivato il raddoppio con Koopmeiners, che ha approfittato dell’unica incertezza di Montipò per infilare il pallone sul primo palo. Il pubblico ha accolto il gol con un misto di gioia e sollievo, mentre la Juventus si è avvicinata sempre di più alla vetta della classifica.
Con questa vittoria, la Juventus si posiziona a sei punti dalla capolista e a tre dal terzo posto, con un’importante sfida in arrivo contro l’Atalanta allo Stadium. Il Verona, dal canto suo, mantiene un margine di quattro punti sopra la zona retrocessione, ma dovrà lavorare sodo per ritrovare la fiducia necessaria in vista dei prossimi impegni. La corsa per la salvezza si fa sempre più intensa e il campionato entra nella sua fase decisiva.