
Juventus conquista la vetta con una vittoria convincente contro il Verona - ©ANSA Photo
La Juventus ha finalmente ritrovato il sorriso, battendo il Verona con un convincente 2-0. Questa vittoria, conquistata davanti ai propri tifosi, non solo ha portato un rinnovato senso di serenità in casa bianconera, ma ha anche riaperto interessanti prospettive nella corsa ai vertici della Serie A. Grazie alle reti di Marcus Thuram e Teun Koopmeiners, la squadra di Massimiliano Allegri si trova ora a tre punti dal terzo posto e a sei dalla vetta della classifica, un risultato che fa ben sperare in vista dei prossimi impegni.
un match deciso dalla determinazione
La partita ha visto una Juventus decisa a rispondere alle recenti contestazioni dei tifosi. Sotto gli occhi attenti del Commissario Tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti, i bianconeri hanno mostrato un buon approccio fin dai primi minuti. Il tecnico del Verona, Thiago Motta, ha scelto di lasciare in panchina Koopmeiners, schierando invece la coppia Thuram-Locatelli in attacco, supportata da Kolo Muani e da una difesa solida composta da Weah, Gatti, Kelly e Cambiaso.
Il Verona si è presentato con un 3-4-2-1, con Sarr come unica punta e Livramento e Suslov a supporto. La Juventus ha tentato di partire forte, e già al terzo minuto Locatelli ha avvisato con un tiro alto. Di Gregorio, portiere del Verona, si è dimostrato attento, neutralizzando i tentativi di Suslov e Sarr. I bianconeri hanno continuato a cercare la porta, con Gatti che ha sfiorato il gol colpendo il palo e Thuram che ha visto il suo tentativo respinto da un Montipò in grande forma.
un primo tempo di tensione
A metà del primo tempo, la Juventus ha trovato difficoltà nel superare la ben organizzata difesa del Verona, costringendo i bianconeri a cercare soluzioni sulle corsie esterne. Al 36′, un gol di McKennie è stato annullato per un fallo su Kelly, e i tentativi di Locatelli, McKennie e Yildiz si sono infranti contro il portiere gialloblu. Proprio quando il pubblico dello Stadium iniziava a esprimere malcontento, un tiro potente di Suslov ha fatto tremare i tifosi bianconeri, ma la gioia del Verona è stata smorzata da una segnalazione di fuorigioco.
Il primo tempo si è concluso tra fischi e silenzio, un chiaro segnale di protesta da parte dei tifosi. Tuttavia, l’intervallo ha portato un momento di inclusione, con l’arrivo della fiaccola per i Giochi mondiali invernali Special Olympics di Torino 2025, un messaggio di speranza e solidarietà.
la ripresa e la vittoria bianconera
Nella ripresa, il Verona ha effettuato due cambi, sostituendo Dawidowicz e Faraoni con Oyegoke e Ghilardi. Il primo tentativo del secondo tempo è arrivato da Kolo Muani, il cui tiro è stato parato da Montipò. La Juventus ha continuato a premere, con Yildiz e Nico Gonzalez che hanno cercato di sfondare la difesa avversaria. Al 72′, finalmente, il muro gialloblu è crollato: Locatelli ha trovato un varco per Cambiaso, il cui cross basso ha permesso a Thuram di segnare con un inserimento vincente.
Nonostante le proteste del capitano bianconero per un contatto su Ghilardi, l’arbitro ha lasciato correre. La Juve ha continuato a cercare il raddoppio e, allo scoccare del 90′, Koopmeiners, accolto dai fischi del pubblico, ha trovato il gol che ha chiuso la partita. Con una conclusione sul primo palo, ha sorpreso Montipò, portando la Juventus a festeggiare una vittoria fondamentale.
Con questa vittoria, la Juventus non solo ha cercato di riconquistare la fiducia dei propri tifosi, ma ha anche messo nel mirino l’Atalanta, distante solo tre punti. Lo scontro diretto di domenica prossima allo Stadium si preannuncia cruciale per entrambe le squadre. Nel frattempo, il Verona, nonostante la sconfitta, mantiene un margine di sicurezza di quattro punti sulla zona retrocessione, un dato che offre un po’ di respiro in vista delle prossime sfide.
La Juventus ha dimostrato di avere la forza di rialzarsi e di affrontare le sfide con determinazione, mentre il Verona dovrà lavorare per migliorare la propria solidità difensiva e ritrovare la via del gol. Con la Serie A che entra nella sua fase cruciale, ogni partita diventa fondamentale per le ambizioni di entrambe le squadre.