
Juventus conquista la vetta: 2-0 sul Verona e +6 in classifica - ©ANSA Photo
La Juventus ha dimostrato di avere carattere e determinazione, rispondendo alle recenti contestazioni con una convincente vittoria per 2-0 contro il Verona. Questo risultato non solo ha riportato serenità tra i tifosi bianconeri, ma ha anche aperto scenari interessanti nella classifica di Serie A. Con i gol di Marcus Thuram e Teun Koopmeiners, la Juventus si è avvicinata al terzo posto, ora a soli tre punti di distanza, mentre la vetta è a sei lunghezze. Questo successo potrebbe rappresentare una svolta fondamentale nella stagione della squadra di Massimiliano Allegri.
Un match di grande intensità
Il match ha visto una Juventus molto motivata, desiderosa di dimostrare il proprio valore, soprattutto in seguito alle critiche ricevute nelle settimane precedenti. Il tecnico Thiago Motta, squalificato, ha seguito la partita dalla tribuna, lasciando la squadra nelle mani del suo vice, Bertolini. La formazione del Verona ha optato per un 3-4-2-1 con Sarr come unica punta, supportato da Livramento e Suslov sulla trequarti. In difesa, la squadra gialloblù ha cercato di mantenere un’ottima organizzazione per limitare le offensive bianconere.
La Juventus ha iniziato il match in modo aggressivo, cercando subito di imporre il proprio gioco. Ecco alcuni momenti salienti del primo tempo:
- 3′ – Il capitano Locatelli avvisa con un sinistro che finisce alto.
- Di Gregorio, portiere del Verona, si dimostra attento, neutralizzando i tentativi di Suslov e Sarr.
- Gatti sfiora il gol con un colpo al volo, mentre Thuram vede un rigore in movimento parato da un superbo Montipò.
- Al 36′, un gol di McKennie viene annullato per carica sul portiere Kelly.
Nonostante la pressione bianconera, il Verona ha creato un muro difensivo quasi impenetrabile. Un momento di tensione si è presentato all’ultimo minuto di recupero, quando un tiro di Suslov è stato annullato per fuorigioco.
Un gesto di sensibilizzazione
Il pubblico ha fischiato i bianconeri alla fine del primo tempo, creando un’atmosfera di silenzio. Tuttavia, durante l’intervallo, è stata accesa la fiaccola dei Giochi mondiali invernali Special Olympics di Torino 2025, con un messaggio chiaro: “Via gli stereotipi e i pregiudizi sulle persone con disabilità”. Questo gesto ha portato un momento di riflessione e sensibilizzazione, illuminando una causa importante mentre il calcio riprendeva il suo corso.
La ripresa e il decisivo raddoppio
Nella ripresa, il Verona ha effettuato due sostituzioni, inserendo Oyegoke e Ghilardi al posto di Dawidowicz e Faraoni. La Juventus ha continuato a farsi vedere in attacco, con Kolo Muani che ha tentato un tiro parato da Montipò. Altri tentativi da parte di Yildiz e Nico Gonzalez hanno mostrato la determinazione bianconera. Thiago Motta ha cominciato a cambiare le carte in tavola, sostituendo McKennie e Weah con Alberto Costa e Koopmeiners, quest’ultimo accolto dai fischi del pubblico.
Al 72′, la pressione bianconera ha finalmente dato i suoi frutti: Locatelli ha visto un corridoio per Cambiaso, il cui cross basso ha trovato l’inserimento vincente di Thuram, portando in vantaggio i bianconeri. La protesta del capitano per un presunto tocco di Ghilardi è stata ignorata dall’arbitro, e la Juventus ha continuato con fiducia.
Lo spettacolo non si è fermato qui. Allo scoccare del 90′, è arrivato il raddoppio di Koopmeiners, che ha beffato Montipò sul primo palo, confermando la sua importanza nella manovra bianconera nonostante le contestazioni. Con questo gol, la Juventus ha messo a segno tre punti fondamentali, dimostrando una reazione che potrebbe rivelarsi decisiva per il prosieguo della stagione.
La vittoria contro il Verona ha così portato la Juventus a sei punti dalla vetta della classifica, rendendo l’obiettivo del primo posto più alla portata. Ora i bianconeri si preparano per uno scontro diretto cruciale contro l’Atalanta, in programma domenica prossima allo Stadium. Il Verona, dal canto suo, resta a +4 dalla zona retrocessione e dovrà trovare un modo per reagire e rimanere lontano dai rischi. La lotta per la salvezza è ancora aperta e ogni punto sarà fondamentale nelle prossime settimane.