La Juventus sta attraversando un momento complicato, e il recente incontro di Champions League contro l’Aston Villa ne è un chiaro esempio. La partita, terminata con un deludente 0-0, ha messo in evidenza ancora una volta le fragilità della squadra bianconera, già afflitta da un lungo elenco di infortuni. Nonostante il punteggio fermo, il match ha riservato emozioni, specialmente nel finale, quando al 93′ una rete dell’Aston Villa è stata annullata dopo un consulto al VAR. Questo punto, sebbene non esaltante, ha un valore morale per i bianconeri, che attualmente si trovano a 8 punti in classifica, in una situazione che rischia di diventare critica.
le scelte tattiche
L’allenatore dell’Aston Villa, Unai Emery, ha schierato una formazione competitiva con il trio Bailey-McGinn-Rogers a supporto di Atkins in attacco. Dall’altra parte, la Juventus, guidata da Roberto Motta, ha presentato una delle formazioni più giovani mai viste in Champions League, con un’età media di 24 anni e 142 giorni. Le pesanti assenze di giocatori come Vlahovic, Milik e Bremer hanno costretto il tecnico a puntare su giovani talenti come Conceicao, Koopmeiners e Yildiz, a supporto di un Weah che ha faticato a trovare spazi contro una difesa solida e ben organizzata.
analisi della partita
La Juventus ha cercato di gestire il possesso, ma ha finito per passarsi il pallone principalmente nella propria metà campo, dando vita a un giro-palla lento e prevedibile. La mancanza di un attaccante di ruolo ha pesato enormemente sulle possibilità offensive della squadra. Ecco alcuni punti salienti della partita:
- Weah non è riuscito a creare problemi alla difesa avversaria.
- Koopmeiners ha avuto difficoltà a illuminare il gioco.
- Le uniche fiammate di pericolosità sono arrivate da Yildiz e Conceicao, ma non sono state sufficienti a impensierire l’Aston Villa.
Dall’altra parte, l’Aston Villa ha mostrato intraprendenza, creando diverse occasioni da gol. Pau Torres ha sfiorato la rete con un colpo di testa, mentre l’ex romanista Digne ha impegnato il portiere bianconero, Di Gregorio, con una punizione pericolosa. Il portiere ha dimostrato reattività e abilità, parando conclusioni decisive di Watkins e Cash.
un punto prezioso
Nel secondo tempo, la Juventus ha tentato di alzare il baricentro e cercare il tiro dalla distanza. Thuram ha provato a scuotere i compagni, ma la sua conclusione è finita alta. Le cose sembravano migliorare per i bianconeri quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Conceicao ha avuto una ghiotta occasione, ma la sua deviazione di testa è stata fermata da un riflesso prodigioso di Martinez, portiere dell’Aston Villa. La risposta degli inglesi non si è fatta attendere, con un tiro di McGinn respinto da Locatelli.
Il momento di massimo brivido è giunto nel recupero, quando l’Aston Villa ha trovato la rete con Rogers, solo per essere annullata dopo una revisione al VAR per un fallo su Di Gregorio. Questo episodio ha sollevato un sospiro di sollievo tra i tifosi bianconeri, evidenziando come la Juventus, nonostante le difficoltà, sia riuscita a portare a casa un punto prezioso. Tuttavia, le notizie non sono tutte positive: durante il match, Savona ha subito un infortunio e dovrà essere sottoposto a esami per valutare la gravità della sua condizione al rientro in Italia.
L’assenza di attaccanti e la mancanza di incisività offensiva rappresentano una sfida significativa per la Juventus, che ora dovrà prepararsi ad affrontare il Manchester City. La squadra di Guardiola, ben più attrezzata e in forma, rappresenta un ostacolo duro da superare. Nel frattempo, la Juventus dovrà lavorare sodo per trovare soluzioni a una crisi che si protrae da diverse settimane. La strada per la ripresa è lunga e tortuosa, ma aver conquistato un punto contro una squadra come l’Aston Villa potrebbe rappresentare un piccolo passo verso una ripresa del morale e della fiducia.