Mancano solo 14 giorni all’apertura ufficiale del mercato di gennaio, un periodo cruciale per la Juventus, che ha bisogno di rinforzi per affrontare la seconda metà della stagione. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli si trova di fronte a una sfida importante: dotare Thiago Motta di nuovi elementi che possano garantire un salto di qualità. Con il mercato che aprirà ufficialmente il 2 febbraio, la dirigenza bianconera ha già iniziato a valutare diverse opzioni, sia in Italia che all’estero.
Necessità di rinforzi in difesa e attacco
Giuntoli, nel prepartita di Juventus-Cagliari di Coppa Italia, ha confermato che la squadra potrebbe effettuare più di un acquisto. La necessità di un difensore centrale è indiscutibile, visto il doppio infortunio di Gleison Bremer e Juan Cuadrado, che ha lasciato un vuoto da colmare. Tuttavia, la situazione in attacco è altrettanto critica:
- Arek Milik è ancora ai margini per infortunio.
- Dusan Vlahovic è costretto a sostenere un carico di lavoro eccessivo.
Per questo, l’arrivo di un attaccante risulta fondamentale.
Giacomo Raspadori, un’opzione intrigante
Uno dei nomi che circola con insistenza è quello di Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli, che è da tempo nei radar bianconeri. Giuntoli ha già lavorato con lui in passato, avendolo portato al Napoli, e la sua conoscenza del giocatore potrebbe rivelarsi un vantaggio. Raspadori è un calciatore polivalente, capace di ricoprire sia il ruolo di punta che quello di trequartista, e la sua versatilità lo rende un profilo ideale per il gioco di Motta.
Negli ultimi giorni, il Napoli ha mostrato una maggiore apertura riguardo alla possibilità di cedere Raspadori, ma il club partenopeo sembra puntare a una valutazione di circa 18-20 milioni di euro. La Juventus, da parte sua, ha due potenziali pedine da offrire in cambio: Danilo e Nicolò Fagioli.
La questione dello scambio
La questione dello scambio, tuttavia, è complicata. Danilo ha un contratto fino al 2025 e ha espresso la volontà di rispettarlo, mentre Fagioli, nonostante abbia visto ridotto il suo minutaggio, resta un giocatore di potenziale valore. La Juventus lo valuta intorno ai 25 milioni e potrebbe essere disposta a cederlo per una cifra congrua, specialmente se questo favorisse l’arrivo di Raspadori.
Le trattative potrebbero rivelarsi intricate, considerando la tempistica del mercato di gennaio, dove le decisioni devono essere prese rapidamente. Tuttavia, i buoni rapporti tra Giuntoli e Giovanni Manna, ex dirigente juventino e attuale direttore sportivo del Napoli, potrebbero facilitare un accordo. Entrambi i club, infatti, hanno necessità di rinforzi ma si trovano di fronte a vincoli economici, il che potrebbe rendere uno scambio una soluzione vantaggiosa per entrambe le parti.
Opportunità e sfide per Raspadori
Raspadori ha collezionato finora solo 481 minuti in questa stagione, principalmente a causa della concorrenza e dell’assenza di competizioni europee, che limita le opportunità di gioco. La Juventus potrebbe rappresentare per lui una chance di rilancio, in un contesto in cui potrebbe finalmente esprimere tutto il suo potenziale. Al tempo stesso, il Napoli avrebbe l’opportunità di rinforzare la propria rosa con giocatori di esperienza e qualità.
Sul fronte difensivo, nel caso in cui Danilo dovesse partire, la Juventus ha già individuato alcuni obiettivi. Tra i candidati più interessanti ci sono David Hancko del Feyenoord e Antonio Silva del Benfica. Hancko è considerato il preferito di Motta, ma la sua acquisizione non è semplice, vista la sua valutazione. Silva, gestito dall’agente Jorge Mendes, potrebbe essere una soluzione più agevole, con possibilità di arrivo in prestito.
In sintesi, la Juventus si trova in una posizione delicata ma piena di opportunità. Raspadori rappresenta un’opzione intrigante per il futuro bianconero, ma il percorso per il suo arrivo è ancora lungo e complesso. Con il mercato che si avvicina, gli allenatori e i dirigenti delle due squadre dovranno lavorare con astuzia e rapidità per cogliere le occasioni che potrebbero presentarsi.