La Juventus sta attraversando un periodo di profonda instabilità difensiva, un problema che sta compromettendo le sue ambizioni in campionato. Nonostante gli sforzi di giocatori come McKennie e Weah, che cercano di infondere energia e spirito di squadra, i risultati recenti mostrano una squadra in difficoltà. Il pareggio per 2-2 contro il Parma è solo l’ultimo esempio di una difesa che non riesce a mantenere la solidità necessaria. Questo risultato arriva dopo un pareggio ancora più spettacolare, il 4-4 contro l’Inter, ma il comune denominatore è chiaro: la difesa della Juventus sta cedendo troppo spesso.
La crisi difensiva della Juventus
All’inizio della stagione, la difesa bianconera sembrava impenetrabile, essendo stata la meno battuta d’Italia. Tuttavia, negli ultimi 180 minuti di gioco, ha subito sei gol, tanti quanti ne aveva incassati nelle precedenti tredici partite di Serie A. Questo drammatico calo di performance è coinciso con l’assenza del difensore brasiliano Bremer, il cui contributo è stato fondamentale nelle prime fasi del campionato. Con Bremer in campo, la Juventus non aveva subito gol nelle prime sei partite di campionato. Senza di lui, nelle successive quattro, ha subito sette reti, riuscendo a vincere solo contro la Lazio grazie a un autogol.
Le carenze difensive senza Bremer
L’assenza di Bremer ha evidenziato le carenze difensive del resto della squadra. Nonostante le presenze di Danilo, Gatti e Kalulu, la difesa non è riuscita a trovare stabilità. Danilo, in particolare, ha avuto una prestazione deludente contro il Parma, una partita che segnava la sua 150ª presenza in Serie A. La Juventus ha cercato soluzioni alternative, come l’inclusione del giovane Javier Gil, ma le risposte tardano ad arrivare.
Un record di pareggi preoccupante
I dati di Opta mostrano un quadro allarmante: la Juventus ha registrato 16 pareggi nelle 30 partite di campionato giocate nel 2024, un record negativo tra i maggiori cinque campionati europei. Solo nel 1956 la squadra aveva registrato più pareggi in un anno solare in Serie A, con 17 partite concluse senza un vincitore. Questo ritorno al passato non è certo quello che i tifosi speravano.
Le prospettive future e il mercato di gennaio
Con l’assenza prolungata di Bremer, la Juventus deve guardare al futuro con preoccupazione. Il mercato di gennaio potrebbe offrire un’opportunità per rinforzare la difesa, con nomi come Skriniar e Bijol che circolano come potenziali acquisti. Tuttavia, la soluzione potrebbe non risiedere solo in un nuovo difensore, ma anche in un attacco più efficace che possa compensare le carenze difensive.
La strategia di Thiago Motta
Thiago Motta, allenatore della Juventus, ha tentato di sdrammatizzare la situazione, sottolineando l’importanza del collettivo piuttosto che delle singole prestazioni. Tuttavia, è chiaro che la squadra deve trovare un modo per migliorare la sua solidità difensiva e ridurre gli errori individuali. La Juventus non può permettersi di continuare a perdere punti preziosi se vuole rimanere competitiva nella lotta per il titolo.
Un futuro cruciale per la Juventus
Il prossimo futuro sarà cruciale per la Juventus, che dovrà affrontare avversari di alto livello senza il suo pilastro difensivo. Sarà fondamentale per Motta trovare un equilibrio tra difesa e attacco, cercando di ridurre la pressione sulla retroguardia e sfruttando al massimo il potenziale offensivo della squadra. La Juventus ha la qualità per superare questa crisi, ma dovrà dimostrare sul campo di essere all’altezza delle aspettative.