Gennaio si avvicina e la Juventus si prepara a una sessione di mercato strategica, in risposta a una serie di infortuni che hanno colpito la squadra, in particolare i difensori Gleison Bremer e Juan Cabal. La situazione è delicata, considerando che il club bianconero deve affrontare non solo l’emergenza in difesa, ma anche le limitazioni economiche dovute a un mercato estivo già impegnativo. La dirigenza, capitanata dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli, è consapevole che per intervenire sul mercato è fondamentale sfoltire la rosa, e le cessioni di Danilo e Samuel Mbangula potrebbero rappresentare un’opportunità per creare un tesoretto da investire in nuovi innesti.
La situazione di Danilo
Danilo, il capitano della Juventus e della nazionale brasiliana, è attualmente ai margini del progetto bianconero. Il suo contratto scade nel 2025, ma la clausola per il rinnovo automatico è stata eliminata su sua richiesta. Questo ha aperto la porta a un possibile trasferimento già a gennaio. Dopo un inizio di stagione deludente, in cui ha trovato poco spazio, il difensore sta considerando le opzioni a sua disposizione. Nonostante il suo status di capitano, Danilo non vuole compromettere la sua carriera internazionale, e quindi potrebbe valutare offerte provenienti da altri club. Tuttavia, la Juventus potrebbe non riuscire a monetizzare la sua cessione, vista la scadenza del contratto. Ciò che è certo è che liberarsi del suo ingaggio di circa 5 milioni di euro netti all’anno sarebbe un passo importante per il bilancio della società.
Il potenziale di Samuel Mbangula
Dall’altro lato, Samuel Mbangula, giovane talento belga, ha dimostrato di avere un grande potenziale, avendo già esordito in Serie A sotto la guida di Thiago Motta. La Juventus potrebbe incassare almeno dieci milioni di euro dalla sua cessione, una cifra significativa che aiuterebbe a finanziare il mercato di gennaio. La situazione di Arthur, che attualmente è fuori rosa, è un altro tassello importante. Il centrocampista brasiliano, con un ingaggio di circa 5 milioni di euro, potrebbe essere ceduto in Brasile. Anche in questo caso, il club punterebbe più a risparmiare sull’ingaggio che a incassare un importo significativo.
Obiettivi di mercato
Sul fronte delle entrate, la Juventus ha due obiettivi principali: Milan Skriniar e David Hancko. Skriniar, ex difensore dell’Inter, attualmente è in rotta con il Paris Saint-Germain e ha visto il suo tempo di gioco ridotto a sole quattro presenze in stagione. La Juventus spera di poterlo acquisire in prestito, ma le difficoltà economiche legate al suo stipendio di circa 10 milioni di euro netti all’anno pongono dei limiti. Tuttavia, le cessioni di Danilo e Mbangula potrebbero fornire i fondi necessari per un’operazione del genere.
Hancko, invece, è un giocatore che ha dimostrato di sapersi adattare sia come centrale che come terzino nel Feyenoord. I club olandesi lo valutano intorno ai 30 milioni di euro, una cifra che la Juventus non può attualmente permettersi. Tuttavia, i buoni rapporti tra la Juventus e il Feyenoord, come dimostrato dal trasferimento di Facundo Gonzalez, potrebbero aprire la porta a un accordo in prestito con diritto di riscatto.
Altre alternative sul mercato
La Juventus ha anche altre alternative nel mirino, tra cui Danso del Lens, l’ex Dragusin ora al Tottenham, Bijol dell’Udinese, Andersen del Fulham e Tah del Bayer. Tuttavia, è chiaro che prima di muoversi per nuovi acquisti, il club si concentrerà sulle cessioni per alleggerire il monte ingaggi e creare spazio in rosa.
La situazione attuale richiede una gestione oculata delle risorse e delle opportunità sul mercato. Con le cessioni di Danilo e Mbangula, la Juventus potrebbe finalmente trovare la liquidità necessaria per affrontare le sfide future e rinforzare adeguatamente la propria squadra in vista del proseguimento della stagione. La dirigenza bianconera è chiamata a un compito difficile, ma fondamentale, per mantenere alta la competitività della squadra e guardare con ottimismo al futuro.