
Juve eliminata dalla Champions: il PSV avanza con un convincente 3-1 - ©ANSA Photo
La Juventus è stata nuovamente colpita dalla maledizione della Champions League, un torneo che continua a riservare delusioni per i colori bianconeri. Dopo il match di ritorno contro il PSV Eindhoven, conclusosi con un deludente 3-1, la squadra si unisce a Milan, Atalanta e Bologna nella lista delle formazioni italiane eliminate dalla competizione. Nonostante l’impegno profuso dalla squadra di Thiago Motta, l’avversario si è dimostrato solido e determinato, conquistando il pass per gli ottavi di finale.
Le formazioni e l’inizio del match
Le formazioni iniziali di Thiago Motta e Peter Bosz non hanno presentato sorprese significative rispetto all’andata. La Juventus ha dovuto fare a meno di Douglas Luiz per infortunio, schierando al suo posto Koopmeiners, mentre Yilidz è stato sostituito da Conceicao. Dall’altra parte, Bosz ha optato per Boscagli in difesa, lasciando Obispo in panchina. L’incontro è iniziato con un clima di entusiasmo tra i tifosi del PSV, ma la Juventus ha saputo contenere inizialmente gli attacchi avversari.
Sviluppo della partita
Nei primi 12 minuti, il match ha subito un colpo di scena: Veiga, uno dei migliori in campo, è stato costretto a lasciare il terreno di gioco per infortunio. Cambiaso è subentrato, mentre Kelly ha preso posto al centro della difesa insieme a Gatti. Nonostante il cambio forzato, la Juventus ha cercato di farsi avanti, con le iniziative di Conceicao e Weah che hanno creato qualche grattacapo alla difesa olandese. Tuttavia, il primo tiro in porta è arrivato solo al 28′, con un tentativo di Cambiaso respinto da Benitez.
Il primo tempo si è concluso senza reti, con un punteggio di 0-0. All’inizio del secondo tempo, nessuna delle due squadre ha effettuato cambi, ma il PSV ha mostrato maggiore determinazione. Lang ha colpito l’esterno della rete, mentre Kolo Muani ha avuto un’opportunità d’oro, ma è stato fermato da Benitez. Al 57′, in un contropiede ben orchestrato, Lang ha servito Perisic, che ha trovato il gol del 1-0, replicando la rete segnata all’andata.
La reazione della Juventus e il finale
Il gol del PSV ha aumentato la pressione sulla Juventus, che ha trovato il pareggio grazie a Weah, il cui tiro dalla distanza ha sorpreso la difesa olandese. L’arbitro, dopo aver consultato il VAR, ha convalidato il gol, scatenando l’entusiasmo dei tifosi bianconeri. Tuttavia, la gioia è durata poco: dieci minuti dopo, Saibari ha realizzato il gol del 2-1, riportando il PSV in vantaggio.
Con il punteggio di 2-1, la partita si avviava verso i tempi supplementari. Thiago Motta ha tentato di cambiare le sorti dell’incontro inserendo Mbangula al posto di Cambiaso, ma il PSV ha continuato a dominare. Al 98′, un cross di Bakayoko ha messo in difficoltà la difesa bianconera, permettendo a Flamingo di segnare il gol del 3-1, complicando ulteriormente la situazione per la Juventus.
Negli ultimi minuti, la Juventus ha cercato disperatamente di riaprire il match, ma Vlahovic ha colpito il palo da pochi passi. La partita si è conclusa con il PSV Eindhoven che avanza agli ottavi di finale della Champions League, mentre la Juventus affronta un’altra stagione europea da dimenticare. Con questa sconfitta, i bianconeri si uniscono alle altre squadre italiane eliminate, lasciando l’Inter come ultima speranza per il calcio italiano in questa competizione. Ora il PSV attende di conoscere il suo prossimo avversario, che potrebbe essere Arsenal o Inter, mentre la Juventus dovrà riflettere sulle scelte tattiche e sulle prestazioni in un torneo che continua a rimanere un tabù per la squadra torinese.