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Juve eliminata dalla Champions: il PSV avanza con un 3-1 sorprendente - ©ANSA Photo
La Juventus ha subito una cocente eliminazione dalla Champions League, un destino che colpisce un’altra squadra italiana dopo il Milan e l’Atalanta. La sconfitta per 3-1 contro il PSV Eindhoven segna la fine della corsa europea per i bianconeri, un duro colpo per il calcio italiano, già in difficoltà all’inizio di questa stagione. La partita, giocata al Philips Stadion di Eindhoven, ha messo in luce le fragilità della squadra di Thiago Motta, che ha schierato una formazione simile a quella della settimana precedente, apportando solo due cambi significativi.
Le fasi della partita
Il clima in campo era carico di tensione e intensità. Veiga, uno dei protagonisti attesi, ha dovuto abbandonare il campo dopo soli 12 minuti a causa di un infortunio al polpaccio. Al suo posto è entrato Cambiaso, mentre Kelly ha dovuto adattarsi a un ruolo più centrale. Nei primi minuti di gioco, la Juventus ha affrontato una serie di attacchi del PSV, sostenuti da un pubblico infuocato. Ecco un riepilogo delle principali fasi della partita:
- Inizio intenso: La Juventus resiste agli attacchi del PSV, grazie anche alle scorribande di Conceicao e Weah.
- Occasioni sprecate: Nonostante i tentativi di conquistare un rigore, l’arbitro ha lasciato correre. Al 28′, Cambiaso ha avuto un’opportunità, ma il portiere Benitez ha parato senza difficoltà.
- Primo tempo chiuso sullo 0-0: Kolo Muani non è riuscito a concretizzare un assist di Koopmeiners, e il primo tempo si è concluso senza tiri in porta da parte della Juventus.
La ripresa e il pareggio
Nella ripresa, il PSV ha subito protestato per un contatto in area, mentre Lang ha colpito l’esterno della rete. Il momento di maggiore sfortuna per la Juventus è arrivato al 67′, quando Lang ha servito Perisic, che ha segnato il gol del pareggio. La pressione degli olandesi è aumentata e Gatti ha dovuto compiere un intervento decisivo per fermare le conclusioni di Veerman e De Jong. Thiago Motta ha cercato di rispondere a questa pressione, ma la Juventus ha trovato il pari in modo inaspettato:
- Gol di Weah: Un tiro dalla distanza che inizialmente è stato annullato per fuorigioco, ma grazie all’intervento del VAR, il gol è stato convalidato, facendo esplodere la gioia bianconera.
Tuttavia, la festa è durata poco. Pochi minuti dopo, Saibari ha segnato la rete che ha riportato il PSV in vantaggio, costringendo la Juventus a giocare i tempi supplementari.
Il finale drammatico
Durante l’extra time, Motta ha inserito Mbangula al posto di Cambiaso, ma il PSV ha continuato a dominare. Al 98′, Flamingo ha segnato il terzo gol, complicando ulteriormente la situazione per i bianconeri. Il finale della partita è stato convulso:
- Palo di Vlahovic: La Juventus ha sfiorato il gol con un clamoroso palo da pochi passi.
- Mossa difensiva di Bosz: L’allenatore del PSV ha inserito Obispo per proteggere il risultato.
- Ultimi sforzi: Motta ha visto i suoi ragazzi lottare fino all’ultimo secondo per cercare di riagguantare il pareggio.
Nonostante gli sforzi, la Juventus non è riuscita a superare il turno, mentre il PSV Eindhoven si prepara ad affrontare una tra Arsenal e Inter. Questa sconfitta rappresenta un capitolo triste nella storia recente della Champions League per le squadre italiane, lasciando l’Inter come ultima rappresentante del nostro Paese in corsa.
Con questa eliminazione, il campionato di Champions League ha dimostrato la sua natura spietata, lasciando l’Italia con un solo rappresentante in un torneo che in passato ha visto le nostre squadre dominare. La Juventus, una delle squadre più titolate d’Europa, dovrà ora riflettere su questa stagione e riorganizzarsi per affrontare le sfide future, sia in campionato che nelle competizioni europee.