La Juventus continua a vivere un periodo di incertezze e instabilità, specialmente quando si tratta di giocare di fronte ai propri tifosi all’Allianz Stadium. La gara contro il Parma ha messo in evidenza le difficoltà difensive della squadra, che nonostante i tentativi di recupero, non è riuscita ad andare oltre un pareggio per 2-2. Questa partita è l’ennesima aggiunta alla lunga serie di pareggi che la Juventus ha accumulato nel 2024, ben 16 fino ad ora, e che la vedono ulteriormente distanziata dal Napoli, ora a sette punti di vantaggio.
Fin dai primi minuti, la partita è stata caratterizzata da un ritmo incalzante. Il Parma è riuscito a sbloccare il risultato già al terzo minuto grazie a Enrico Delprato, che ha approfittato di un errore di coordinazione tra Federico Gatti e Timothy Weah sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’assenza di Gleison Bremer si è fatta sentire in una difesa che un tempo era considerata la migliore d’Europa, ma che ora sembra aver perso gran parte della sua solidità.
La Juventus, seppur in difficoltà, ha cercato di rispondere sfruttando le qualità di Francisco Conceiçao, autore di diverse azioni pericolose sulla fascia destra. Tuttavia, la prima vera occasione è arrivata da un’azione sulla fascia di Weah, con Zion Suzuki costretto a intervenire per respingere un tentativo di Weston McKennie. Dusan Vlahovic, poi, ha sprecato un’occasione d’oro, mancando un tap-in da distanza ravvicinata.
Il Parma, dal canto suo, non si è limitato a difendere il vantaggio, ma ha continuato a pressare la difesa bianconera. Ange Bonny ha avuto l’opportunità di raddoppiare, ma ha mancato il pallone su un’azione orchestrata da Antoine Hainaut, mantenendo la partita aperta. La Juventus, nonostante le difficoltà, è riuscita a trovare il pareggio al 31′ con McKennie, abile a sfruttare un cross di Weah e a segnare di testa.
Nonostante il momentaneo equilibrio, il Parma ha nuovamente preso il controllo del match al 38′ grazie a Simon Sohm. L’azione è nata da un’eccellente accelerazione di Dennis Man, che ha superato Danilo e ha servito Sohm, il cui tiro potente ha superato Michele Di Gregorio, portando nuovamente avanti gli ospiti.
Nella ripresa, la Juventus ha cercato di cambiare le sorti dell’incontro. L’ingresso di Hernani al posto di Mandela Keita ha dato nuova energia al Parma, ma è stato Timothy Weah a riportare il punteggio in parità al 49′ con un tap-in su assist di Conceiçao, che aveva sfondato sulla destra.
Thiago Motta ha cercato di dare una svolta alla partita con i cambi, inserendo Nicolò Savona e Kenan Yildiz, quest’ultimo sperato come arma decisiva nel finale. Nonostante l’impegno e le occasioni create, soprattutto con Yildiz e il ritorno in campo di Teun Koopmeiners, la Juventus non è riuscita a trovare il gol della vittoria. Nel recupero, la squadra ha sfiorato il terzo gol con Manuel Locatelli e Yildiz, ma la difesa del Parma, con Delprato in particolare, è riuscita a mantenere il risultato.
La partita ha evidenziato non solo le difficoltà della Juventus in fase difensiva, ma anche l’incapacità di sfruttare al meglio le occasioni create. Intanto, la distanza dal Napoli si allunga, e la squadra di Motta dovrà lavorare duramente per ritrovare la continuità necessaria a risalire in classifica. Il campionato è ancora lungo, ma il tempo per recuperare terreno inizia a scarseggiare, e la Juventus non può più permettersi passi falsi se vuole rimanere in corsa per il titolo.
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