L’ex portiere di Juventus e Nazionale ha parlato dei casi che stanno scuotendo la società bianconera e della situazione difficile che sta vivendo la Vecchia Signora
La Juventus sta attraversando un periodo fuori dal campo che presenta alcune sfide complesse. La notizia della positività di Pogba al testosterone ha suscitato preoccupazione, e si aggiunge anche la questione legale portata avanti da Bonucci per i danni d’immagine. L’ex portiere della Juventus, Buffon, intanto ha deciso di condividere le sue riflessioni sulla situazione attuale del club durante una recente intervista alla trasmissione Supertele.
Juventus nel caos, l’analisi dell’ex numero 1 bianconero
Buffon ha analizzato la situazione difficile che sta vivendo la dirigenza bianconera commentando: “Tranne Allegri e altre due figure, la società è stata stravolta, quindi non conoscendo le persone non mi sento di dare giudizi. Bisogna conoscere veramente il dietro le quinte per capire le dinamiche. È un periodo difficile nel quale ogni settimana c’è un caso. Non ci si annoia di certo, ma la miglior medicina sono le vittorie, come quelle contro la Lazio, che possono allontanare le polemiche”.
La Juventus sta affrontando sfide sia sul campo che fuori, e il futuro del club è incerto con molti cambiamenti in corso.
Mentre, sulla vicenda Bonucci e sul caso della positività di Pogba al testosterone, il nuovo capo delegazione della Nazionale si è espresso in questo modo: “Cosa mi sento di dire delle vicende di Pogba e Bonucci? È un dispiacere quello che è successo a entrambi perché li conosco e conoscevo bene la Juve, visto che ora a parte il mister e un paio di figure tutto è stato stravolto. Non conoscendo le persone che guidano adesso la società, però, non voglio sputare sentenze”.
Anche Cristiano Giuntoli, dirigente della Juventus, ha condiviso le sue osservazioni sulla situazione di tumulto che sta attualmente attraversando il club bianconero. Ha parlato a Dazn prima della partita contro la Lazio, iniziando con il ritorno dei giocatori e affrontando la questione di Paul Pogba: “È una situazione spiacevole, ma ho notato che i ragazzi sono stati molto bene e concentrati al loro ritorno. Siamo molto fiduciosi e sereni”.
Per quanto riguarda il caso Bonucci ha invece dichiarato: “A noi non piace parlare al di fuori delle sedi opportune di certe cose e non commentiamo gli altri. Siamo convinti di aver rispettato tutti i nostri tesserati e, soprattutto, le regole”.
Un altro grande problema per la Juve arriva dal suo ex numero 7: Cristiano Ronaldo, il quale ha deciso di agire per vie legali contro il club di Torino. Come riportato da “La Gazzetta dello Sport”, CR7, infatti, vuole i 19,9 milioni netti che deve ancora ricevere dalla Juventus per gli emolumenti dilazionati in epoca Covid (le due famose manovre stipendi).
Il portoghese, dopo aver richiesto accesso agli atti presso la Procura di Torino, ha optato per un’azione legale. Nel frattempo, Paulo Dybala, anche lui nel ciclone della manovra stipendi, ha raggiunto un accordo con la società bianconera per il pagamento degli arretrati, pari a circa 3 milioni di euro, rinunciando alla richiesta di indennizzo per la mancata estensione del suo contratto.
Insomma, dopo il caso plusvalenze, che ha tenuto banco per buona parte della passata stagione, e l’inchiesta Prisma, non accennano a terminare le gatte da pelare per la Juventus, la quale è chiamata non solo a riscattarsi in campo dopo la deludente stagione dello scorso anno, ma anche a difendersi per le questioni extracampo.
