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Juric resta a Roma: la fiducia dei Friedkin a tempo

La situazione attuale della Roma

La situazione in casa Roma è sempre più incandescente, con Ivan Juric che, nonostante la fiducia temporanea accordatagli dalla proprietà, si ritrova a camminare su un filo sottile. La società capitolina, guidata da Dan e Ryan Friedkin, si trova in un momento cruciale, dovendo decidere se mantenere l’attuale guida tecnica o optare per un cambiamento radicale. La settimana che sta per concludersi, con l’impegno in Europa League contro l’Union Saint-Gilloise e la sfida casalinga contro il Bologna, rappresenta un banco di prova decisivo per il tecnico croato.

Le recenti sconfitte e il clima a Trigoria

La sconfitta subita contro il Verona, squadra che naviga nelle zone basse della classifica e che prima di incontrare la Roma aveva incassato sei sconfitte nelle ultime sette partite, ha scosso profondamente l’ambiente giallorosso. Tuttavia, nonostante le aspettative di un annuncio ufficiale da parte della dirigenza, la giornata a Trigoria è trascorsa senza particolari scossoni. Florent Ghisolfi, responsabile dell’area tecnica, ha rassicurato la squadra sulla permanenza di Juric, almeno per il momento.

Le alternative esplorate dai Friedkin

Nel frattempo, i Friedkin non sono rimasti con le mani in mano. Sono stati avviati sondaggi esplorativi per valutare eventuali alternative a Juric. Tra i nomi circolati ci sono quelli di Paulo Sousa, che però presenta l’ostacolo di una clausola rescissoria piuttosto elevata, e Roberto Mancini. Tuttavia, nessuno dei due sembra essere un’opzione concreta al momento. Claudio Ranieri e Daniele De Rossi, quest’ultimo recentemente esonerato, non sono stati contattati, mentre dall’estero potrebbero arrivare nuove proposte, supportate da suggerimenti della Retexo o da contatti allacciati dai Friedkin nell’ambito dell’Eca.

Possibili nuovi volti per la panchina

Uno dei nomi più chiacchierati è quello di Frank Lampard, ex calciatore e allenatore di comprovata esperienza, che potrebbe essere interessato a un progetto ben definito. Tuttavia, non ci sono stati contatti diretti tra le parti, anche se i Friedkin, durante il loro soggiorno a Parigi, potrebbero aver cercato supporto e consulenze da Al Khelaifi, presidente del Paris Saint-Germain, con cui mantengono un buon rapporto.

Il calendario impegnativo della Roma

Il calendario delle prossime settimane non fa sconti alla Roma. Dopo la partita contro l’Union Saint-Gilloise e quella contro il Bologna, i giallorossi affronteranno una serie di sfide impegnative, iniziando con la trasferta a Napoli, seguita dall’incontro casalingo con l’Atalanta e dalla trasferta a Londra contro il Tottenham. Affrontare questi appuntamenti con una panchina instabile potrebbe rivelarsi rischioso, e convincere un nuovo tecnico a subentrare in queste condizioni non è un compito facile.

Il dilemma della dirigenza

Il dilemma che attanaglia la dirigenza è se un cambio di guida tecnica possa effettivamente rappresentare la scossa necessaria per risollevare le sorti della squadra. Alcuni giocatori sembrano aver perso motivazione sotto la gestione Juric, e un nuovo allenatore potrebbe ridare linfa e vigore a un gruppo che appare demotivato. Tuttavia, questo non garantisce automaticamente un miglioramento delle prestazioni, e i Friedkin devono ponderare attentamente le loro mosse.

Un futuro incerto per la Roma

La Roma, storicamente abituata a lottare per le posizioni di vertice, si trova ora costretta a guardarsi le spalle, con l’obiettivo Champions League che appare sempre più lontano. La fiducia nei confronti di Juric è appesa a un filo, e le prossime partite potrebbero essere decisive per il futuro del tecnico croato. Un eventuale ribaltone in panchina, sebbene rischioso, potrebbe essere l’unica soluzione per tentare di salvare una stagione finora deludente.

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