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Juric: Europa League, la delusione ci spinge a fare di più!

Il disappunto di Ivan Juric sulla prestazione della Roma

Nella recente intervista rilasciata a Sky Sport, l’allenatore della Roma, Ivan Juric, ha espresso il suo disappunto riguardo alla prestazione della sua squadra nel pareggio contro l’Union Saint-Gillois in Europa League. Nonostante abbia riconosciuto alcuni aspetti positivi, Juric ha sottolineato che il risultato finale non può essere considerato soddisfacente e ha messo in evidenza la necessità di migliorare in diverse aree.

Il tecnico ha dichiarato: “Ci sono stati tratti positivi dove abbiamo fatto cose giuste e altri di negatività, di poca intensità, che non mi sono piaciuti. Il risultato è negativo, meglio aver preso un punto ma oggi non possiamo essere molto soddisfatti della prestazione”. Queste parole evidenziano la dualità della performance della squadra, che ha mostrato lampi di buona qualità, ma ha anche sofferto per errori individuali e una mancanza di intensità che ha impedito di ottenere un risultato migliore.

Errori individuali e pressione mentale

Juric ha messo l’accento sugli errori individuali che affliggono la squadra: “Li stiamo commettendo. Capita, può essere anche un fattore mentale. A noi capita spesso”. Questo punto è cruciale, poiché evidenzia come la pressione e le aspettative possano influenzare le prestazioni dei giocatori, portandoli a commettere errori che, in una competizione come l’Europa League, possono costare caro. La Roma, una squadra con una storia ricca e ambizioni elevate, si trova in un momento delicato in cui è fondamentale recuperare fiducia e solidità.

La determinazione della Roma

Inoltre, Juric ha menzionato la difficoltà della squadra nel “essere tosti a sufficienza per vincere partite nelle quali non siamo brillanti”. Questa frase suggerisce che, oltre agli aspetti tecnici, ci sia anche una questione di carattere e determinazione. La Roma deve imparare a combattere anche quando le cose non vanno come sperato, un aspetto che può fare la differenza tra una stagione di successo e una deludente.

La squadra sta attraversando un periodo difficile, e Juric sembra consapevole che la situazione richiede un cambiamento radicale. “Dobbiamo essere forti per uscire da questa situazione”, ha affermato l’allenatore, sottolineando la necessità di una reazione immediata da parte dei giocatori. La determinazione di Juric a concentrarsi sul lavoro di allenamento, piuttosto che farsi distrarre dalle polemiche esterne, mostra la sua intenzione di mantenere la squadra focalizzata sui propri obiettivi.

La concorrenza in Europa

In un contesto più ampio, la Roma si trova a dover affrontare una concorrenza agguerrita in Europa. Con squadre di alta qualità in lizza per la vittoria, è fondamentale che i giallorossi trovino una continuità di prestazioni e risultati. Le prossime partite saranno decisive per capire se la squadra riuscirà a risollevarsi e a tornare a competere ai livelli che i tifosi si aspettano.

L’Europa League rappresenta un’opportunità importante per la Roma, non solo per il prestigio di competere a livello internazionale, ma anche per la possibilità di guadagnare un posto in Champions League per la prossima stagione. Questo obiettivo, però, richiede un impegno costante e una mentalità vincente. Juric, con la sua esperienza e la sua visione del gioco, dovrà lavorare per instillare questa mentalità nei suoi giocatori.

La strada verso il successo

Il cammino è lungo e tortuoso, ma la Roma ha dimostrato in passato di essere capace di grandi rimonte e prestazioni straordinarie. Con il giusto approccio e una maggiore determinazione, è possibile che la squadra riesca a superare questo momento difficile e a ritrovare il proprio slancio. La chiave sarà la capacità di imparare dai propri errori e di trasformare la frustrazione in motivazione per il futuro.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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