Il 2024 doveva essere un anno di conferme e nuove sfide per Jorge Martin, il pilota spagnolo che ha conquistato il titolo di campione del mondo MotoGP con la Ducati nella scorsa stagione. Tuttavia, il suo avvio nella nuova stagione è stato segnato da un tragico incidente durante i test ufficiali a Sepang, in Malesia. La prima uscita ufficiale dell’anno si è trasformata in un incubo, con Martin che ha subito gravi infortuni alla mano destra e al piede sinistro a causa di una caduta spettacolare.
L’incidente a Sepang
La sessione di test era appena iniziata quando Martin è stato protagonista di un ‘highside’, un fenomeno che si verifica quando la ruota posteriore perde aderenza e poi riacquista improvvisamente grip, proiettando il pilota in aria. L’incidente è avvenuto mentre affrontava la curva 2, e Martin è stato scaraventato a diversi metri di altezza, ricadendo pesantemente sull’asfalto. Fortunatamente, il casco ha attutito l’impatto al viso, ma le conseguenze per il resto del corpo sono state serie.
I medici hanno confermato che Martin ha riportato fratture multiple:
1. Frattura della testa del quinto metacarpo della mano destra
2. Fratture del terzo, quarto e quinto metacarpo del piede sinistro
Dopo le prime cure sul posto, il pilota è stato trasferito all’ospedale di Nilai, dove ha subito una TAC e una risonanza magnetica alla testa, entrambe fortunatamente negative. Tuttavia, la situazione per Martin è grave, e dovrà tornare in Spagna per ricevere un intervento chirurgico il prima possibile.
Conseguenze e futuro incerto
La tre giorni di test a Sepang, dunque, è già finita per lui. Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing, ha espresso il suo dispiacere, sottolineando quanto sia difficile affrontare un infortunio del genere, soprattutto in un momento cruciale per il team. “È il momento peggiore per un infortunio del genere, soprattutto quando hai un cambio così radicale nel team”, ha dichiarato Rivola, facendo riferimento al passaggio di Martin dalla Ducati all’Aprilia, dove sta ancora imparando a conoscere la nuova RS-GP.
La situazione di Martin è complicata ulteriormente dalla prossima programmazione. Rivola ha anche messo in dubbio la possibilità che il pilota possa partecipare alla seconda sessione di prove in programma a Buriram, in Thailandia, il 12 e 13 febbraio. Inoltre, Martin salterà anche la presentazione congiunta della MotoGP di domenica a Bangkok e la sua partecipazione al primo Gran Premio della stagione, previsto dal 28 febbraio al 2 marzo, rimane incerta.
Altri incidenti e la competizione
Il mercoledì di test a Sepang ha visto anche altri incidenti. Raul Fernandez, un altro pilota spagnolo in sella all’Aprilia, ha riportato la frattura del metacarpo della mano sinistra e di un dito del piede sinistro, mentre Fabio Di Giannantonio, pilota della Ducati-VR46, ha subito una frattura alla clavicola sinistra. Entrambi i piloti dovranno rientrare in Europa per essere operati, evidenziando come questi test di pre-stagione possano rivelarsi insidiosi e rischiosi.
In un contesto di così alta competitività, il mercoledì è stato dominato da Fabio Quartararo, il pilota della Yamaha, che ha registrato il miglior tempo della giornata con un crono di 1’57″555. Quartararo ha dimostrato di essere in grande forma, superando le Ducati dei fratelli Marquez, Marc e Alex, con Marc che ha chiuso a soli 51 millesimi di distanza. Inaspettato il sesto posto di Joan Mir con la Honda, mentre Francesco Bagnaia, attuale pilota di punta della Ducati, ha concluso la giornata in un deludente 17° posto.
La stagione 2024 della MotoGP si preannuncia già molto intensa e ricca di sorprese, ma per Jorge Martin l’inizio è stato decisamente amaro. Il pilota, che ha incantato i tifosi con le sue straordinarie performance nel 2023, dovrà affrontare un lungo percorso di recupero e riabilitazione. La sua assenza dai prossimi eventi non solo metterà a dura prova il suo team, ma solleverà anche interrogativi su come gestire il suo rientro in pista una volta completato il processo di guarigione.
Con il campionato mondiale che si avvicina, tutti gli occhi saranno puntati sulla capacità di Martin di recuperare in tempo utile per tornare in sella e competere per il titolo. Nel frattempo, il team Aprilia dovrà pianificare strategicamente il suo avvio di stagione in assenza di uno dei suoi piloti di punta, mentre gli altri team cercheranno di capitalizzare su questa situazione incerta. La MotoGP si conferma, ancora una volta, uno sport dove la velocità e il rischio camminano di pari passo.