Con Matteo Berrettini ripiombato nel tunnel dei forfait, il tennis italiano è ancora alla ricerca di una ‘spalla’ per Jannik Sinner
Pur con qualche interruzione di troppo a causa della pioggia – che sembra non dare tregua a Parigi nella prima settimana del Roland Garros – il prestigioso Major sulla terra battuta ha iniziato ad emettere i suoi verdetti. A parte il cammino dei big, finora tutti sicuri nel loro percorso verso impegni più gravosi, le cronache hanno registrato l’ottimo rendimento della truppa italiana, con diversi giocatori già al secondo turno e con discrete, almeno sulla carta, prospettive di avanzamento nel tabellone.
Di questo, e di molto altro, ha parlato Guido Monaco, voce tecnica di Eurosport, intervenuto nella puntata TennisMania Speciale Roland Garros, la trasmissione condotta da Dario Puppo (giornalista e telecronista sempre di Eurosport) e visibile sul canale Youtube di OA Sport.
Monaco ha analizzato il momento di Jannik Sinner, profetizzando una facile vittoria – alla fine tale è stata, effettivamente – contro l’idolo di casa Richard Gasquet, soffermandosi poi sulle possibilità degli altri azzurri di fare strada all’interno del torneo. Il quadro che ne è uscito, pur considerando alcune sorprese positive che potrebbero regalare i vari Darderi, Arnaldi, Sonego e compagnia andante, non è certo roseo. Per lo meno non ad altissimi livelli.
“Manca Berrettini”: la sentenza coinvolge anche Jannik Sinner
Approfittando della nutrita presenza di tennisti azzurri nel tabellone maschile, Guido Monaco è voluto andare oltre le soddisfazioni regalate da questi al primo turno, per fare delle considerazioni generali sul momento del tennis italiano.
“Anche a Roma gli italiani sono andati molto bene all’esordio, ma dal secondo turno in avanti abbiamo fatto fatica. Confidiamo che ci sia qualcuno assieme a Sinner che ci possa portare verso la seconda settimana. Ci manca un numero 2 pesante senza Berrettini. Le basi sono importanti, ma dobbiamo concretizzare“, l’opinione dell’apprezzato giornalista di Eurosport.
Sebbene possa sembrare all’apparenza un giudizio severo, il pensiero di Monaco è in qualche modo confermato dai freddi numeri della classifica ATP, che vede sì Jannik al numero 2 (con ottime possibilità di diventare numero 1 col Roland Garros ancora in corso), ma che non regala altri alfieri azzurri prima della 31esima posizione, occupata da Lorenzo Musetti.
Abbiamo infatti Luciano Darderi al 40esimo posto, Matteo Arnaldi al 43, Flavio Cobolli al 50, Lorenzo Sonego al 57, Luca Nardi al 71, e lo stesso Matteo Berrettini al 93. Forse troppo poco, anche in ottica Coppa Davis, per creare uno squadrone italiano capitanato ovviamente da Jannik, ma che mancherebbe – almeno al momento – di un valido alfiere al suo fianco.
