Arriva una batosta incredibile per Jannik Sinner: la sentenza stavolta lascia senza parole tutti i suoi tifosi.
L’appuntamento più importante dell’anno per Jannik Sinner è arrivato. Nella settimana delle Finals, il tennista numero uno d’Italia, davanti al suo pubblico, si gioca buona parte della credibilità ad alti livelli che è riuscito a conquistarsi nelle ultime settimane a suon di vittorie prestigiose.
In un momento di grandissima euforia nei confronti dell’altoatesino, arriva però un messaggio che lascia tutti i suoi tifosi senza parole. La sentenza stavolta non è favorevole al numero uno azzurro, per la prima volta dopo tanto tempo messo da parte rispetto ad altri grandi protagonisti giovani del circuito Atp.
In una edizione delle Finals in cui – al di là di Djokovic – il ruolo di veterano è ricoperto da Daniil Medvedev (classe 1996), è evidente che gli appassionati si stanno ritrovando davanti buona parte dei grandi protagonisti del circuito nel presente e soprattutto nel futuro.
Tra questi, per molti, ci sarà senza ombra di dubbio anche il nostro Jannik, visto dai più come il giocatore più in forma del momento e uno dei candidati alle vittorie nei prossimi tornei dello Slam. Eppure, c’è qualcuno che evidentemente non ne è convinto, e parlando dei migliori giovani talenti dell’Atp dimentica clamorosamente il suo nome.
Sinner, sentenza da incubo: lo ha detto Novak Djokovic
Incredibile, ma vero: a dare una batosta incredibile sul morale dell’azzurro è stato il numero uno al mondo, Novak Djokovic. Inevitabilmente, quando Nole parla è naturale che si pesino anche le virgole del suo pensiero.
E stavolta, anche cercando tra le virgole, anche tentando di leggere fra le righe di una dichiarazione piuttosto chiara ed esplicita, non si può non evidenziare una piccola bordata lanciata dal serbo al nostro numero uno proprio alla vigilia del torneo dei ‘maestri’.
Intervenuto in conferenza stampa a Torino, Nole ha infatti parlato del futuro del tennis lasciandosi andare a una frase che ha lasciato di stucco gli osservatori: “Rune è al debutto alle Finals, lui e Alcaraz fanno parte della stessa generazione. Credo che traghetteranno questo sport per il prossimo decennio“.
Una benedizione importante per lo spagnolo e il danese. Ma agli osservatori italiani è balzata agli occhi soprattutto l’assenza di Sinner da questa riflessione di Djokovic. Un modo come un altro per sminuire il nostro portacolori alla vigilia dell’ultimo grande appuntamento della stagione (Davis esclusa).
Probabilmente è stato solo il lapsus di un momento, o al massimo, volendo essere maliziosi, il tentativo estremo di Nole di inimicarsi una fetta di pubblico in un contesto in cui, notoriamente, non mancano i suoi supporter. E, si sa, il serbo ha spesso dato il meglio di sé con il tifo contro. Fatto sta che Jannik dalle proiezioni verso il futuro del numero uno al mondo è stato escluso, almeno a parole. Starà a lui dimostrare con i fatti a Nole quanto si sia sbagliato.
