Sinner, la notizia più attesa dai tifosi è finalmente arrivata: ultim’ora, la situazione pre-Roland Garros adesso è chiara.
Nelle ultime ore, per la verità, si è parlato più del suo status sentimentale e del presunto flirt con una collega, la russa Anna Kalinskaya, che non delle sue condizioni di salute. Fortuna che ci ha pensato Paolo Bertolucci, sempre sul pezzo, a ristabilire un po’ di ordine e a dirottare il discorso verso il tema caldo del momento: la partecipazione di Jannik Sinner al Roland Garros.
È stato proprio il leggendario tennista a fare chiarezza sulle ultimissime novità e a rivelare, a Sky Tennis Show, quale sia la verità sul problema all’anca che ha costretto il campione altoatesino, due settimane fa, a sventolare bandiera bianca alla vigilia degli Internazionali d’Italia. Bertolucci ha condensato tutto in una frase molto sintetica ma estremamente rincuorante: “Le notizie da Torino sono rassicuranti”, ha rivelato in esclusiva agli spettatori della pay tv, facendo sì che i tifosi potessero finalmente tirare un sospiro di sollievo.
La volpe rossa di San Candido è ancora a Torino, ma a breve potrebbe ripartire e tentare il tutto per tutto in vista della trasferta parigina. In queste ore dovrebbe averlo raggiunto anche il suo Supercoach, Darren Cahill, che un paio di giorni fa aveva postato una fotografia che, già allora, aveva in qualche modo rassicurato i ‘sinneristi doc’. Era chiaro che il fatto che fosse in partenza significasse che c’era qualche novità e che la sua presenza era richiesta, dunque, a queste latitudini.
Sinner, per il Roland Garros è tutto deciso
Dopo aver sganciato la sua bomba, Bertolucci ha così continuato: “Sembra che tutto vada bene e a giorni proverà a riprendere la racchetta in mano con l’ok dei medici”.
“Una cosa è certa – ha detto ancora a Sky Tennis Show – d’ora in poi non ascolteranno più Jannik, che vorrebbe giocarle tutte sempre, ma sarà lui ad ascoltare più i consigli del suo team e dei medici. Se tutto andrà come si spera e se sul campo risponderà nel modo giusto, allora andrà a Parigi. Non sarà in perfette condizioni visto che non si allena da due settimane ma l’importante è riprendere. Se deve diventare numero uno, è giusto che accada in campo“.
La possibilità che accada, in effetti, è più concreta che mai. Daniil Medvedev non è più in corsa ed è sufficiente, a questo punto, che Novak Djokovic non raggiunga la finale parigina, perché Sinner salga sul tetto del mondo e realizzi il sogno di una vita. E che gusto ci sarebbe, ha ragione Bertolucci, se il momento più bello della sua carriera fosse costretto a viverlo a casa e non in campo?
