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Jannik conquista il 2024: il 92,4% di vittorie lo rende leggendario

Jannik conquista il 2024: il 92,4% di vittorie lo rende leggendario - ©Gazzetta Photo

Il 2024 si preannuncia come un anno memorabile per gli appassionati di tennis, grazie alle straordinarie performance di Jannik Sinner. Il giovane talento altoatesino ha raggiunto un traguardo impressionante, con una percentuale di vittorie del 92,4%. Dopo la sua recente vittoria contro Tallon Griekspoor nella finale di Coppa Davis a Malaga, Sinner ha collezionato 73 vittorie e solo 6 sconfitte, posizionandosi al nono posto nella classifica delle migliori prestazioni di sempre nell’era Open. Questo risultato lo avvicina al record stabilito da Roger Federer nel 2004.

L’elite del tennis

A soli 23 anni, Jannik Sinner è già considerato parte dell’élite dei tennisti più grandi di tutti i tempi. Analizzando le statistiche, solo sei giocatori hanno avuto una stagione migliore in termini di percentuale di vittorie. Tra questi, nomi leggendari come:

John McEnroe – 1984: 82 vittorie, 3 sconfitte (96,47%)
Jimmy Connors – 1974: 93 vittorie, 4 sconfitte
Roger Federer – 2005: 81 vittorie, 4 sconfitte (95,29%)
Bjorn Borg – 1979: 84 vittorie, 6 sconfitte (93,33%)
Novak Djokovic – 2015: 82 vittorie, 6 sconfitte (93,18%)

La stagione di Sinner è paragonabile a queste performance storiche, evidenziando il suo potenziale illimitato.

La costanza di Sinner

Dal 2016, nessun giocatore era riuscito a superare le 70 vittorie in un anno fino all’impresa di Sinner. Andy Murray, nel 2016, ha ottenuto 78 vittorie, ma con 9 sconfitte, riducendo la sua percentuale di successi. La costanza e la determinazione di Sinner lo rendono un avversario temibile, capace di affrontare qualsiasi pressione.

Uno degli aspetti più sorprendenti della sua stagione è la sua capacità di vincere i tre principali eventi sul cemento: Australian Open, US Open e ATP Finals. Sinner è ora nel ristretto club di giocatori che hanno raggiunto questo traguardo, accostandosi a leggende come Federer e Djokovic.

Un futuro luminoso

Nella sua annata da record, Sinner ha collezionato 53 vittorie sul cemento, dimostrando una straordinaria adattabilità. La sua striscia vincente di 29 successi in 30 incontri è un chiaro indicativo della sua forma. Attualmente, Sinner sta vivendo una serie aperta di 14 vittorie consecutive, segno della sua straordinaria condizione fisica e mentale.

Con un futuro luminoso davanti a sé, Jannik Sinner continua a scrivere la sua storia nel tennis. Il 2024 rappresenta solo l’inizio di una carriera che potrebbe portarlo a traguardi ancora più impressionanti. La sua ascesa nel ranking ATP e il suo status di numero uno del mondo dimostrano che il suo viaggio è solo all’inizio. Gli appassionati di tennis di tutto il mondo non possono fare a meno di seguire con attenzione ogni suo passo sul campo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,