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Italrugby annuncia la squadra per il super novembre di test-match: Allan torna in campo

Italrugby annuncia la squadra per il super novembre: rientra Allan tra i 34 convocati - ©ANSA Photo

Il primo passo verso la nuova stagione della Nazionale Italiana di rugby è stato formalizzato con la convocazione di 34 giocatori da parte del commissario tecnico Gonzalo Quesada per le Autumn Nations Series. Questo tradizionale trittico di test-match casalinghi di novembre vedrà l’Italia, attualmente ottava nel ranking internazionale, affrontare l’Argentina il 9 novembre a Udine, la Georgia il 17 novembre a Genova e la Nuova Zelanda il 23 novembre a Torino. Gli appassionati potranno seguire questi attesi incontri sia in chiaro su Tv8 che su Sky Sport.

La preparazione della squadra

La preparazione degli azzurri inizierà ufficialmente a Roma, dove la squadra si ritroverà domenica 27 ottobre e avrà la sua base operativa presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti. Tra i nomi di spicco convocati per questi test-match, ritorna Tommy Allan, un veterano con 80 caps, che non faceva parte del gruppo azzurro dalla prima partita del Sei Nazioni scorso contro l’Inghilterra. Il ritorno di Allan rappresenta una risorsa significativa per la squadra, specialmente nel ruolo di apertura, dove sarà affiancato da Paolo Garbisi e Da Re.

Ritorni e nuove convocazioni

Un altro ritorno significativo è quello di Lamb in seconda linea, che rientra dopo un periodo di infortunio. L’elenco dei convocati include anche due debuttanti, entrambi 23enni: Tommaso Di Bartolomeo, tallonatore delle Zebre, e Giulio Bertaccini, centro del Valorugby Emilia e permit player delle Zebre in Urc. Tra le esclusioni spiccano quelle di Varney, con mediani di mischia come Page-Relo, Alessandro Garbisi e Fusco, e dei trequarti Odogwu e Mori.

La composizione della squadra

La composizione della squadra vede 17 giocatori provenire dal Benetton Treviso, 5 dalle Zebre, 1 da club di Serie A Elite (Bertaccini) e 11 da squadre straniere, di cui 8 militano in campionati francesi e 3 in quelli inglesi. La rosa, sebbene forte e affidabile tra i trequarti, presenta alcune lacune in mediana e tra i piloni, contando solo cinque giocatori in questo ruolo, suddivisi in tre destri e due sinistri.

La strategia di Gonzalo Quesada

Gonzalo Quesada ha messo in evidenza l’importanza di puntare su giocatori che stanno dimostrando un alto livello di performance. “Gran parte di loro conosce bene i nostri principi e meccanismi di gioco”, ha dichiarato Quesada, sottolineando l’importanza di ottimizzare ogni allenamento e confronto interno per prepararsi al meglio. I test di novembre saranno un nuovo, importante, appuntamento per consolidare il nostro percorso di crescita.

I convocati per i test-match

Tra i piloni convocati, troviamo Ceccarelli (Perpignan), Ferrari, Spagnolo (Treviso), Fischetti (Zebre) e Riccioni (Saracens). I tallonatori selezionati sono Di Bartolomeo (Zebre), Lucchesi (Tolone) e Nicotera (Stade Français). In seconda linea Quesada ha convocato N. Cannone, Favretto, Ruzza (Treviso), Lamb (Harlequins) e Zambonin (Zebre). Le terze linee includono L. Cannone, Izekor, Lamaro, Negri, Zuliani (Treviso) e Vintcent (Exeter).

La Coppa del Mondo femminile

Nel frattempo, è stata definita anche la composizione dei gironi della Coppa del Mondo femminile di rugby che si terrà in Inghilterra nel 2025. L’Italia, testa di serie numero 8, è stata inserita nel girone D, dove affronterà Francia, Sudafrica e Brasile. Questo sorteggio pone le basi per un’avventura mondiale intensa e ricca di sfide per le azzurre, che dovranno confrontarsi con squadre di alta qualità e tradizione rugbistica.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,